De Faveri, 20 tricolori in 19 anni E ora la finale iridata di triathlon

VITTORIO VENETO. Venti titoli italiani in diciannove anni. È lo straordinario palmares di un triathleta entrato nella storia italiana di questo sport: il vittoriese Giampietro De Faveri. Una storia che non ha ancora concluso di scrivere, come ha dimostrato l’altra settimana, quando a 43 anni ha conquistato il suo ventesimo scudetto, nell’X-terra Italia svoltosi in Sardegna, a Cala Ginepro a Orosei. Una specialità, l’X-terra, più dura del triathlon mondiale perché al nuoto somma la mountain bike (fuoristrada, al posto del ciclismo su strada) e la corsa su sabbia e sterrato anziché su asfalto. Ma non abbastanza dura per De Faveri, che chiudendo al settimo posto assoluto è stato primo degli italiani in gara e quindi campione italiano. Una vittoria frutto della sempre positiva prova di nuoto (è lo sport da cui proviene), cui ha fatto seguito una eccellente frazione di ciclismo, nella quale ha saputo accumulare vantaggio sufficiente per resistere nella terza, e meno gradita, frazione di corsa. Nei 19 anni di carriera, De Faveri ha vinto 122 gare, e nessuno come lui l’ha saputo fare in sei discipline diverse: sprint, olimpico, doppio olimpico, mezzo ironman, lungo e Xterra. Con questo settimo posto nella gara internazionale De Faveri si è conquistato il diritto a partecipare alla finale mondiale alle Hawaii. Ma prima c’è un altro appuntamento: i tricolori di luglio a Revine Lago, a due passi da casa. (a.t.)
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