Conegliano campione del mondo: le pantere dell'Imoco Volley ritornano con la coppa più prestigiosa

CONEGLIANO. Le campionesse del mondo sono tornate a casa. Le pantere dell'Imoco Conegliano, con tutto lo staff e i presidenti, sono rientrate nella Marca dopo un lunghissimo viaggio dalla Cina, ancora in festa (ovviamente) per il titolo mondiale vinto nella finalissima di Shaoxing contro le turche dell'Eczacibasi, sconfitto 3-1 in rimonta grazie a una grande prova del collettivo ma, soprattutto, da una clamorosa Paola Egonu (33 punti) che aveva già risolto un'incredibile tie-break nella semifinale con il Vakifbank (annullati 9 match point all'altra squadra di Istanbul).
Ripartite prima dell'alba italiana (ci sono 7 ore di fuso orario tra Conegliano a Shanghai), le gialloblù hanno fatto scalo a Vienna prima di atterrare all'aeroporto Marco Polo di Tessera, accolte dai tifosi bardati con le sciarpe gialloblù, che le hanno invocate con i cori lanciati dallo speaker del Palaverde, Luca Barzi. Per Conegliano è il primo trofeo internazionale della storia (la società è giovanissima, essendo nata soltanto nel 2012), ed è anche il primo titolo mondiale per una squadra di club veneta.
Per le pantere, ovviamente, le fatiche non terminano: giovedì sono attese dalla trasferta di Perugia (ma chissà che non vengano aggregate in massa le "panterine" di San Donà), prima del match di domenica 15 dicembre al Palaverde contro Chieri, quando il popolo gialloblù potrà celebrare il titolo mondiale. Il prossimo obiettivo è la Coppa Italia (in febbraio), mentre a maggio si potrebbe lottare per Scudetto e Champions League. Obiettivi possibili: finora le pantere sono imbattute.
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