CICLISMOTappa a Vittorio Veneto per il Giro d’Italia 2011

La corsa rosa torna a Vittorio Veneto. In cantiere ci sono un arrivo di tappa (partenza da una località del Friuli) e la partenza il giorno successivo, forse per il tappone dolomitico. La Città della Vittoria rientra nel progetto per il Giro che celebra i 150 anni dell’unità d’Italia
Nibali e Basso sul Grappa al Giro 2010
Nibali e Basso sul Grappa al Giro 2010
VITTORIO VENETO.
Il Trittico Veneto per juniores tira la volata al Giro d'Italia professionisti. Sì, perché Vittorio Veneto è seriamente candidata - il prossimo maggio - ad essere sede di arrivo e di partenza. La Città della Vittoria rientra nel progetto di Rcs-Gazzetta dello Sport per il Giro d'Italia che celebra i 150 anni dell'unità d'Italia che ha già stabilito partenza e arrivo.


Via il 7 maggio da Venaria Reale per la cronosquadre sulla distanza di 22 chilometri, arrivo a Torino. Il 29 maggio il gran finale della Corsa Rosa torna a Milano con una crono individuale thrilling, come l'anno scorso a Roma. Al via ci sarà anche Alberto Contador. La tappa di Vittorio Veneto arriverà da una località del Friuli ancora da stabilire ed è facilmente intuibile che il giorno appresso ripartirà per un probabile tappone dolomitico, forse proprio il «tappone dolomitico» del Giro. Vittorio Veneto aveva ospitato l'ultima volta la carovana rosa nel 1988 con due semitappe (Freuler e Piasecki) e aveva incoroanto per la prima volta un americano re della gara a tappe: Andrew Hampsten.


Prologo nobile giovedì 26 agosto con la crono individuale di 1,1 chilometri del Trittico Veneto per juniores. Lillo Zussa, Gildo Turchet ed Ennio Benedet hanno svelato il percorso della settima edizione della giovane gara che ha già un albo d'oro con pedigree: Tassinari, Pagani, Canola, Paolo Locatelli. Moreno Moser e Simone Antonini. Prologo per assegnare le sei maglie dei leader delle classifiche con partenza da piazza del Popolo, viale Brandolino Brandolini e viale della Vittoria. Il giorno appresso prima tappa dal Col San Martino a Tarzo sulla distanza di 101,2 chilometri con il circuito iniziale da ripetere quattro volte per Guia attraverso i saliscendi del prosecco. Quindi a Follina traguardo volante alla memoria di Giuseppe Mazzon - giudice di gara - arrampicata a Zuel di Là con lo strappetto di 1,6 chilometri al 9 per cento a sgranare il gruppo prima della doppia scalata al San Lorenzo, 4,2 chilometri, tetto del Trittico. Seconda tappa con partenza e arrivo a Gaiarine. Dopo l'anello che passa per sei volte davanti alla ditta Cappellotto, c'è lo sconfinamento a Sacile dove in piazza del Popolo c'è un traguardo volante alla memoria di Giovanni Scandalo. Quattri i gran premi della montagna prima dell'arrivo dopo 100,6 chilometri: Castello di Caneva, Conche, e il doppio Montaner dal versante mozzafiato di Canalet. Domenica 29 agosto chiusura con un doppio appuntamento: al mattino la semitappa Sacile-Orsago per velocisti sulla distanza di 77,7 chilometri, Al pomeriggio la crono sulla distanza di 11,3 chilometri, a Orsago. Ci saranno, fra le altre, la Nazionale della Bielorussia, Sacilese, Rinascita Ormelle, Cieffe Forni, Stabbia Iperfinish, Vc Bianchin, Sandrigo Sport, Postumia '73, Giorgione Aliseo, Work Service Brenta e Comitato Regionale Emilia Romagna. Sei le maglie in palio, fra cui la novità della maglia fucsia per il miglior atleta triveneto. Le altre: maglia rossa Mino Bariviera (classifica generale), verde (Gpm), azzurra (punti), gialla (traguardi volanti) e bianca (giovani) nel ricordo del gaiarinese Giovanni Scandolo, già dirigente della Sacilese.
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