Capodanno in ospedale per Alessandro Ballan

CASTELFRANCO. Capodanno a riposo assoluto nel letto di ospedale della Traumatologia di Denia, in Spagna, per Alessandro Ballan. L’ex campione del mondo di Varese 2008 è caduto in allenamento il 20...

CASTELFRANCO. Capodanno a riposo assoluto nel letto di ospedale della Traumatologia di Denia, in Spagna, per Alessandro Ballan. L’ex campione del mondo di Varese 2008 è caduto in allenamento il 20 dicembre riportando la frattura scomposta del femore sinistro, l’asportazione della milza e la frattura di tre costole. È stato dichiarato fuori pericolo, ed è stato dimesso dalla terapia intensiva, ma, per il momento, non potrà tornare in Italia. Ad assistere il professionista di San Giorgio di Castelfranco Veneto è la moglie Daniela; nei giorni scorsi Ale ha ricevuto la visita di mamma Angela, del fratello Andrea (anch’egli ex professionista) e di Cesco Bergamin, amico e assistente negli allenamenti trevigiani. Alessandro, che parla solo tramite twitter, ha fatto sapere postando una foto dal letto di ospedale anche nel suo sito internet che «l’arrivo di questa folle gara è sempre più vicino». Ballan si appresta a cominciare la stagione agonistica numero 10. Nei giorni scorso era in ritiro in Spagna con la Bmc quando durante un allenamento lungo la discesa del Coll de Rates è rimasto vittima di una drammatica caduta. Si è schiantato a 55 orari contro la montagna dopo essersi toccato con un compagno che lo precedeva. L’impatto è stato tremendo. «I medici sono fiduciosi per il decorso» confida la moglie Daniela Toniolo «ma per il momento resterà in Spagna. È stato dimesso dalla terapia intensiva e le condizioni migliorano di giorno in giorno». Ipotizzare un ritorno in sella è per ora prematuro. Museeuw sette mesi dopo la frattura al femore vinse il Giro delle Fiandre e Wegelius fece una brillante carriera seppure dopo l’asportazione della milza. Fatto sta però che le gare più care a Ballan sono ad inizio stagione, ovvero le classiche del Nord: Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix. Se ne riparlerà magari nella seconda parte dell’anno, magari per il mondiale a Firenze che si corre il 29 settembre. (s.b.)

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