Calcio, Istrana risponde al Treviso «Noi non siamo dei picchiatori»

ISTRANA. Istrana-Treviso di Eccellenza fa ancora rumore. Al presidente degli “avieri”, Fabio Marconato, non sono piaciute alcune dichiarazioni post-derby rilasciate dal numero uno del Treviso. Pur riconoscendo i meriti dell’Istrana, Paolo Pini si era lamentato per i continui falli «duri e chirurgici» subiti dai giocatori biancocelesti nelle ultime partite (domenica a farne le spese è stato Giovanni Furlanetto), chiedendo «tutela e rispetto dagli arbitri, senza pretendere favoritismi». Affermazioni alle quali Marconato ha voluto replicare. «Non c’è la volontà di polemizzare con il Treviso, ma dal ragionamento fatto dal loro presidente sembra quasi che ci fosse premeditazione da parte dell’Istrana nel commettere interventi fallosi», sostiene. «So che Pini si riferiva a diverse partite, ma è chiaro il collegamento anche alla gara di domenica, e all’Istrana questo ragionamento ha parecchio infastidito: non siamo andati in campo per fare del male. Sul piano atletico, il match con il Treviso è stato giocato con fisicità da ambo le parti. Da quanto letto, sembra quasi che siamo stati solo noi a commettere falli. In realtà la cosa è stata abbastanza vicendevole, infatti al triplice fischio finale avevamo diversi giocatori ammaccati. Di scontri ruvidi se ne sono verificati su entrambi i fronti, eppure non ci siamo lamentati. Purtroppo fa parte del gioco, l’importante è l’assenza di cattive intenzioni: premeditazione che appunto non c’è stata. Confermo che l’intervento su Furlanetto è stato duro, il nostro giocatore è stato ammonito, però che si utilizzino questi discorsi per fare del vittimismo mi pare eccessivo. Ovvio che le sfide contro i biancocelesti sono più sentite: c’è in campo la formazione del capoluogo, quindi la competizione è molto alta e si dà il massimo. Ma se a Treviso pensano che ogni compagine che affrontano entri in campo per picchiare, sono fuori strada. Non è da escludere che queste lamentele siano una forma utilizzata per giustificare la situazione non ottimale in classifica».
Marconato si sofferma sul derby: «È stata una bella partita, giocata a viso aperto da due formazioni importanti, con occasioni da entrambe le parti. Abbiamo vinto noi, ma poteva finire in pareggio o con una vittoria degli ospiti. I quali vantano un impianto di squadra notevole, stanno raccogliendo meno di quanto seminato, ma hanno tutte le carte in regole per scalare posizioni».
Alberto Zamprogno
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