Borin presidente provinciale della Fip

TREVISO. Nessuna sorpresa, anche perché non ce ne potevano essere, nell’elezione del nuovo presidente del comitato provinciale Fip, svoltasi ieri mattina alla Ghirada: l’erede di Domenico Immuni è Filippo Borin, 58 anni.
Borin, candidato unico, è stato eletto dai rappresentanti delle società trevigiane, che hanno votato anche per il nuovo consiglio. Presenti all’assemblea anche il neoeletto presidente di Fip Veneto, Roberto Nardi, che ha voluto augurare subito buon lavoro al nuovo presidente e al consiglio. Assieme a Nardi, del comitato regionale erano presenti il vice presidente Marcello Crosara, i consiglieri Stefano Teso e Lamberto Morello, oltre al consigliere nazionale Matteo Marchiori.
Attualmente Borin è il direttore sportivo del Montebelluna Basket e componente del consiglio direttivo della stessa società trevigiana: è stato eletto all’unanimità dall’assemblea con 26 voti, senza schede nulle o bianche.
Borin collaborerà con i quattro nuovi consiglieri eletti, che sono rispettivamente Armando Mazzobel (16 voti), Bruno Polon, ex presidente provinciale e regionale (15 voti), Alberto Santin (15) e Fabio Coldebella, 13 (per diritto d’anzianità).
Non sono stati invece eletti i candidati al consiglio: Gianni Granzotto, 13 voti, (per minore anzianità) ed Antonio Esposito, 12 voti. «Mi inorgoglisce il fatto di rappresentare le società della città di Treviso, considerando che questa è una delle piazze storiche della pallacanestro nazionale», sono state le prime parole di Borin dopo la sua elezione. «Mi aspetta una sfida importante, anche perché il precedente consiglio e il presidente Immucci, che ringrazio, hanno svolto un grande lavoro che dovrà essere riconfermato e migliorato».
Da parte sua Domenico Immucci lascia una buona eredità: «Sono stati quattro anni impegnativi e stimolanti» - ha detto il presidente uscente. «Perché ci sono state sempre nuove sfide da affrontare. Così, pur venendoci a mancare il supporto economico dovuto alla chiusura amministrativa dei comitati provinciali, ci siamo buttati a capofitto sull’attività promozionale sul territorio. Lascio un comitato ringiovanito negli uffici tecnici e nei collaboratori, che in questi quattro anni hanno condiviso con me la gestione di Fip Treviso. Rimango tuttavia a disposizione della pallacanestro trevigiana e veneta, ma sono convinto che dopo tanti anni sia stato giusto lasciare spazio ad altri».
Silvano Focarelli
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