Bona-Scaini, sfida con vista su Londra
Sulle strade della Marca anche Bettiol, la Giordano e Alex Zanardi

MANO NELLA MANO A destra, l’arrivo del 2010 in coppia di Caimmi e Andriani LA PRIMA DELLO SCRICCIOLO Nella foto piccola la consegna del pettorale ieri a Salvatore Bettiol
Per la «New York d'Italia», come si è soliti ormai definirla, vista la fantastica cornice di pubblico, sarà record di nazioni partecipanti. Arriveranno addirittura da 25 paesi per l'edizione 2011 della Treviso Marathon in programma domenica 27 marzo.
Obiettivo raggiunto.
I classici 42,195 chilometri per collegare Vittorio Veneto a Treviso, dove verrà incoronato l'erede di Ottaviano Andriani, vincitore nel 2010 dopo un indimenticabile epilogo «mano nella mano» con Daniele Caimmi, amico e compagno d'allenamento. Si assisterà ad una corsa proiettata nel futuro, guardando ai nomi, Bona e Scaini, dei protagonisti più attesi. Mentre vedette assoluta sarà l'ex campione di Formula Uno, Alex Zanardi, che prenderà parte alla prova dei disabili. Il count-down è scattato idealmente ieri con la «vernice» ospitata in Provincia: «E' una festa collettiva - ha osservato Veronica Piutti, componente del Cda di Treviso Marathon, facendo le veci del patron Federico Zoppas - Quando iniziò l'avventura 9 anni fa, il nostro primo obiettivo era riuscire ad avvicinare il maggior numero di persone alle corse a piedi. Ci siamo riusciti e il risultato più evidente è costituito dall'altissimo numero di neofiti che scelgono, ogni anno, di debuttare con la nostra maratona».
Le cifre.
Si tratta dell'ottava edizione e le richieste di pettorale hanno varcato quota 3000, in linea con lo scorso anno. Ma i numeri non sono definitivi, essendo le iscrizioni ancora aperte. I concorrenti rappresenteranno tutti e 5 i continenti. Saranno impiegati 2000 volontari, mentre i comuni attraversati, come tradizione, saranno 9: Vittorio Veneto, Colle Umberto, San Vendemiano, Conegliano, Susegana, Nervesa, Spresiano, Villorba e Treviso. E' diventato, nel volgere di pochi anni, il quinto evento italiano di maratona, dietro a «colossi» come Roma e Venezia. Tempo massimo previsto 6 ore. «E' un punto di riferimento per il territorio - ha spiegato il presidente della Provincia, Leonardo Muraro - E pur in tempi difficili abbiamo garantito l'impegno assunto con l'organizzazione: l'indotto paga sempre».
I campioni.
La specialità sta vivendo un complesso ricambio generazionale. La maratona avrà i connotati di un vero banco di prova anche in previsione dei Giochi Olimpici di Londra. L'edizione 2011, nell'auspicio di confermare la vocazione italica (5 trionfi azzurri su 7), vivrà sul duello fra Francesco Bona e Stefano Scaini. Due nomi magari poco noti al grande pubblico, ma che il 27 marzo cercheranno di imprimere una svolta alle proprie vite di atleti. Il primo, 27enne aviere biellese, ha vinto il bronzo ai Mondiali militari 2010 e disputerà sulle strade della Marca la quarta maratona della carriera; il secondo, talento friulano spesso stoppato in passato dagli infortuni, è marito di Anna Incerti, attuale migliore specialista italiana. Farà il «battesimo» sulla 42 chilometri. Lanciato dalle corse in montagna, è atteso al salto di qualità. Ma, fra gli iscritti, figurano inoltre il veronese Gianluca Pasetto e, nel ruolo di outsider, Mostafa Errebbah, secondo e vice campione italiano a Treviso nel 2009. Quanto agli stranieri, fari puntati sui nordafricani Ahmed Nasef e Tayeb Filali.
Donne e curiosità.
Punte la pesarese Laura Giordano, già prima qui nel 2009, e la toscana Martina Celi, classe '87, fresca di debutto nella specialità. L'intramontabile Salvatore Bettiol correrà invece la sua prima Treviso Marathon, in vista della «42 km» di New York, con cui vorrebbe tagliare... il traguardo dei 50 anni.
I paralimpici.
Al via l'ex pilota Alex Zanardi. Oltre a due campioni paralimpici di Pechino 2008, lo svizzero Heinz Frei e l'austriaco Wolfgang Schattauer.
I pattinatori.
Terza edizione con la regia della Polisportiva Casier. Due percorsi: 40 chilometri con start da Vittorio e 20 con via da Susegana. Atleti di 6 nazioni, compresi i «fenomeni» svizzeri. Occhio di riguardo per Fulvio Marotto, il «Pistorius» di Villorba.
Expo run.
Novità la collocazione a Vittorio, nel centro congressuale «Victoria Sport&City». Ospite d'onore l'olimpionico Stefano Baldini. A Treviso, in piazza dei Signori e piazza della Borsa, gli stand biologici di Expo Natura. Per «Tuttincorsa», Iscrizioni anche il mattino stesso e start unico alle 9 dalle mura cittadine; due tracciati di 2,2 e 11 km. Infine c'è ActionAid: nasce il gemellaggio con il progetto «Corri per Operazione Fame» del mitico testimonial Gebrselassie.
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