Benetton, via al primo raduno in Ghirada

TREVISO. Un raduno, quello del Benetton, senza i nazionali e stranieri, ma che porta anche un saluto a Ruggero Trevisan, che deve lasciare il rugby a soli 25 anni: troppi infortuni. Al primo giorno di scuola una ventina di «leoni», accolti dal presidente Zatta con il ds Pavanello, Goosen e il team manager Ceccato: visite mediche, test, palestra, poi riunione per preparare la stagione. C’erano i «veci» Ambrosini, Budd, Christie, Harden, Lucchese, Manu, Muccignat, Nitoglia, Pratichetti, Sgarbi, Zanusso; i rientranti De Marchi, Gega, Iannone (riunito al fratello Nicola); i «nuovi» Ferrari, Filippetto, Montauriol, Naudè, Traorè. A sorpresa, visita dell’ ex Hottie Louw, pochi giorni dopo la «toccata e fuga» di Lance Sherrell, uno degli eroi dello scudetto ’98 al Bentegodi.
In mattinata, i «leoni» hanno salutato Trevisan, che ha rescisso il contratto con il Benetton. L’estremo ala sandonatese non si nasconde: «L’impossibilità fisica di giocare a questo livello mi ha fatto maturare la difficile decisione», dice, «ringrazio la società per l’anno concluso, nonostante per problemi fisici non abbia potuto dare il mio apporto al 100%. Ho avuto un’accoglienza positiva, ho conosciuto nuovi compagni e ritrovato altri con cui avevo giocato: tutti, dal primo all’ultimo, sono stati di grande aiuto», aggiunge, «un grazie speciale allo staff tecnico e medico per l’attenzione nei miei confronti e la disponibilità. Auguro a Treviso ogni fortuna ed il più sentito in bocca al lupo per la nuova stagione». Anche il Benetton, in una nota, ringrazia Trevisan «per la professionalità e l'impegno dimostrati» e gli augura «di proseguire brillantemente nei propri impegni futuri».
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