Benetton Rugby, quattro australiani dall’intesa con il Queensland

Firmata la collaborazione, i giocatori dei Reds a gettone per i biancoverdi dai prossimi giorni alla fine di ottobre. E nell’autunno 2026 storica sfida a Treviso con gli australiani 46 anni dopo. Tra i promotori c’è la leggenda Michael Lynagh

Louis Lynagh con papà Michael e la coppa della Premiership vinta nel 2021
Louis Lynagh con papà Michael e la coppa della Premiership vinta nel 2021

Decolla la collaborazione con i Queensland Reds per il Benetton: la Ghirada conferma le nostre anticipazioni, arrivano 4 australiani a gettone per i biancoverdi. Copriranno le assenze degli azzurri al rientro dalle vacanze, arriveranno in Ghirada nei prossimi giorni e rientreranno a fine ottobre: sono il centro Josh Flook (23 anni), il terza linea John Bryant (22 anni), il tallonatore Richie Asiata (29 anni) ed il mediano di mischia Louis Werchon (22 anni).

Ma non è tutto, nell’autunno del 2026, durante la finestra internazionale di novembre, i Queensland Reds saranno in tournée e faranno tappa a Treviso per affrontare il Benetton in uno storico test match. Sarà la prima partita dei Reds in Italia dal 1980, 46 anni dopo. La partnership includerà anche uno scambio e confronto tra gli staff tecnici, favorendo una condivisione di metodologie, approcci e competenze che arricchirà il bagaglio professionale degli allenatori di entrambe le squadre

Tra i promotori Michael Lynagh, leggenda per entrambi i club; il suo secondogenito Tom gioca da apertura titolare per i Reds, il fratello Louis con i Leoni.

Uno degli artefici è il direttore generale dei Leoni. «È una sinergia che si fonda su una visione comune - spiega Antonio Pavanello - quella di creare un ecosistema rugbistico internazionale capace di generare valore, sviluppo e nuove prospettive per giocatori, staff e tifosi. L’opportunità di condividere conoscenze e metodologie tra gli staff tecnici delle due franchigie sarà un elemento strategico, che arricchirà la preparazione dei nostri allenatori e contribuirà a evolvere la nostra proposta sportiva sotto molti aspetti. Inoltre, il test match del 2026 a Treviso sarà un evento storico, che suggellerà un percorso comune nato da valori condivisi e dalla volontà di costruire un ponte tra emisfero sud ed Europa. Vogliamo costruire qualcosa di duraturo, e questo è solo l’inizio».

«Vogliamo essere un club che sfrutta il fascino del rugby come gioco internazionale attraverso forti partnership con il Benetton - spiega il gm degli australiani, Sam Cordingley - abbiamo deciso di creare qualcosa di speciale mentre i nostri ragazzi sono ancora dei giocatori dei Reds, con un’avventura in un club europeo celebre e in una bellissima zona d’Italia. L’esperienza di questo tipo non solo favorirà lo sviluppo dei giocatori, con un maggior numero di partite al di fuori del Super Rugby, ma aggiungerà profondità nelle posizioni chiave del Benetton». 

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