Benetton: esordio in Celtic nella tana del Munster

Il primo match è il 5 settembre a Musgrave Park, in campo a Monigo la settimana successiva contro l’Edinburgh
Il coach del Benetton Rugby Umberto Casellato
Il coach del Benetton Rugby Umberto Casellato

TREVISO. I Leoni inizieranno a ruggire (speriamo) il 5 settembre alle 20.25 italiane a Musgrave Park, tana del Munster. L’esordio a Monigo è stato fissato nel week end tra l’11 ed il 13 in orario da definire, come tutti gli altri relativi ai match casalinghi (manca anche quello delle Zebre, problemi legati alle dirette televisive).

Questo il responso del calendario del Guinness Pro 12, diffuso ieri. Il girone di andata ha riservato al Benetton cinque gare casalinghe e sei trasferte: al terzo turno il 2 ottobre, dopo una pausa di due settimane, viaggio in casa dell’Ulster. A proposito di televisioni, le prime due trasferte sono anche le uniche per cui al momento è garantita la copertura televisiva di TG4 e BBC: l‘appeal per la Celtic insomma non è stratosferico.

Poi il 16-18 in casa contro gli Ospreys, il 23-25 in Galles ospite dei Dragons, il 30 o 31 ottobre a Monigo con il Leinster, il 6 novembre in Irlanda sul terreno del Connacht, il 27 dopo la pausa altra trasferta, a Glasgow con i Warriors campioni in carica, tra il 4 e il 6 dicembre a Monigo arrivano gli Scarltes, infine come da tradizione le due sfide con le Zebre a cavallo dell’anno vecchio e quello nuovo, il 26 o 27 a Parma, tra l’1 e il 3 gennaio a Treviso. Febbraio caratterizzato da sfide casalinghe con tre match di fila a Monigo contro Cardiff Blues, Newport Gwent Dragons e Munster.

Marzo sarà invece tutto gallese tra Llanelli e Cardiff, mentre ad inizio aprile il Benetton riceverà i Warriors. Chiusura il week end del 6-8 maggio all’Aviva Stadium di Leinster. «Mah, più o meno mi pare un calendario sul livello dell’anno scorso» fa presente coach Umberto Casellato «e comunque è meglio non fare tante previsioni: nell’ultimo campionato contro i cosiddetti avversari accessibili abbiamo fatto cilecca, mentre la squadra ha rischiato di far punti su campi difficilissimi come Leinster e Munster. Inoltre qualcuno ha cambiato pelle, vedi gli Scarlets, altri con la Coppa del Mondo a settembre non si sa come partiranno, magari il Munster che non può più fallire farà una preparazione per uscire alla distanza. Dico questo per far capire che le variabili sono parecchie. Sarà dura anche il periodo con 15 gare di fila, Champions compresa».

Come sta andando la vostra preparazione, Casellato?

«Dopo cinque settimane di lavoro sta per finire una di vacanza, lunedì riprendiamo ed arriveranno anche Malie e 5-6 permit, in modo da avere quei 30-32 giocatori per fare due squadre. Con questo caldo ci alleniamo alle 7.30 mentre al pomeriggio siamo in palestra con l’aria condizionata, altrimenti sarebbe impossibile. I ragazzi sono tutti ben motivati ed animati dall’entusiasmo, dopo due anni difficili c’è aria di rivincita e le motivazioni vi assicuro che non ci mancano».

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