Audrey Effe, cavalla da Oscar: chiude l’anno da imbattuta

TREVISO. Una cavalla padovana di 3 anni, ma trevigiana di allevamento, ha vinto quello che è definito l'autentico Oscar del trotto: l'hanno consegnato domenica scorsa alla Fieracavalli di Verona al suo trainer, il trevigiano Walter Zanetti, che l'allena al Sant'Artemio. Audrey Effe è la cavalla dell'anno: su 13 corse ne ha vinte 11 di cui 9 consecutive. È imbattuta nel 2019. Vincite per quasi 250 mila Euro. Già spuntati i paragoni con Varenne: per ora arditi, diciamo che è sulla buona strada, anzi pista.
Lei è nata all’Allevamento Gardesana della famiglia Fraccari a Sant’Angelo di Piove e vive tra l’impianto gestito dalla Nordest Ippodromi e il centro di famiglia a Preganziol, dove ora si riposa in vista del 2020. Audrey come la Hepburn, Effe come Fraccari. «Lei è nata tardi, a giugno - racconta Zanetti - e chi andava a visionarla in allevamento la scartava perché troppo piccola, preferendo altri cavalli. Alla fine Francesco (Fraccari, ndr) decise: Me la tengo».
«Abbiamo iniziato ad attaccarla a maggio, piano piano, dandole il tempo di crescere e così abbiamo fatto nei mesi successivi. Venne il giorno della qualifica e lei superò la prova brillantemente a media di 1.16.1, tanto che Andrea Farolfi, il suo guidatore, disse subito: Con questa l’anno prossimo vinciamo i Gran Premi». Questa primavera l’esplosione: Nazionale a Milano ad aprile Gruppo II, Cacciari a Modena a maggio Gruppo II, Città di Napoli ad Agnano a giugno Gruppo II, Campionato Femminile al Garigliano ad agosto Gruppo II, Oaks del Trotto a Napoli a settembre Gruppo I. E ora la consacrazione naturale riconosciuta dal pubblico, che ha votato online, e dalla giuria di settore con il premio riservato alle femmine di 3 anni a Fieracavalli. Ancora Zanetti: «È una cavalla bravissima, un cagnolino. Non ti dà mai un pensiero, non si arrabbia mai, se non quando smetti di farle le coccole… Non ti sembra neanche di averla in scuderia».
I programmi futuri sono naturalmente di altissimo livello. «Ora è lì, tranquilla in box. Un riposo attivo, diciamo. Non la abbiamo fermata completamente, un trottone ogni tanto glielo facciamo fare, proprio per passare l’inverno e farla completare di fisico. Poi a primavera 2020 si tornerà a fare davvero sul serio, con la speranza di continuare su questa strada e magari giocarci una chance internazionale a fine maggio a Solvalla, l’ippodromo di Stoccolma, nell’Elite dei 4 anni». —
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