Arriva l’esercito del rally In gara 172 equipaggi per il Prealpi Master Show

Nel weekend a Sernaglia ci sono anche i big come Tempestini Trentin, Merli, con apripista gli scudettati Basso e Pirollo Oltre al fenomeno Latvala

SERNAGLIA. C’è il campione romeno (ma trevigiano d’origine) Simone Tempestini, c’è il 5 volte trionfatore Mauro Trentin, c’è il campione europeo di velocità in salita Christian Merli. Non manca nulla al 21° Prealpi Master Show, seconda tappa del trofeo Raceday Rally Terra, per regalare l’ennesimo grande spettacolo. È stato pubblicato lunedì sera l’elenco iscritti: saranno 172 gli equipaggi in gara. L’edizione 2019 del “World Rally Campi e Cave” (copyright Gabriele Favero, per quarant’anni deus ex machina del Motoring Club di cui oggi è presidente onorario) promette di regalare un fine settimana, il prossimo, indimenticabile. Già il parterre di apripista è di quelli da far tremare le vene nei polsi: la vettura 0, una Subaru Impreza stradale, sarà condotta da Giandomenico Basso e Gigi Pirollo, un modo per il cavasino di festeggiare lo scudetto di fine novembre.

La vera chicca è lo “0A”, nientemeno che il tre volte vicecampione del mondo Jari-Matti Latvala: la sua Toyota Celica ST165 volerà sugli sterrati di Sernaglia, che con ogni probabilità saranno coperti di fango per le piogge previste nei giorni precedenti la gara. Ma queste sono cose che non fanno paura ai rallisti. Impossibile prenderne quando saranno 41 le vetture R5 al via.

Almeno una decina potranno giocarsi la vittoria, e fra questi non si possono dimenticare Tempestini, Trentin e Merli (questi due finirono secondo e terzo l’anno scorso), ma anche Christian Marchioro (in testa al Raceday dopo la prima gara nelle Marche), Giacomo Scattolon (quarto nel 2018), Alessandro Bettega, Tullio Versace, Simone Romagna, Alberto Battistolli e il solighese Filippo Lorenzon. Senza dimenticare le due Ford Fiesta Wrc che si presentano al via, condotte entrambe da piedi decisamente pesanti. Sulla prima salirà il caeranese Marco Signor, per una stagione in ballo per conquistare un titolo nazionale Wrc sfumato all’ultima gara; sull’altra il vicentino Edoardo Bresolin, pilota per anni nel giro del Mondiale. Toccherà a loro riportare sul gradino più alto del podio una vettura Wrc, dopo che l’anno scorso Nicolò Marchioro trionfò sulla sua Skoda Fabia R5.

Il padovano, fratello minore di Christian, sarà di nuovo della partita ma con una “piccola” Peugeot 208 R2B. Toccherà a lui aprire una classe che vede iscritti 34 equipaggi, fra i quali Fabrizio Martinis e Alessandro Uliana, il vicecampione italiano di classe Michele Griso e il bellunese Lorenzo Coppe: sarà una lotta all’ultimo sangue. Per la prima volta in Italia saranno al via tre vetture di classe N5, un esperimento voluto da Raceday col benestare di Aci Sport: ci correranno Ezio Soppa, Mattia Codato e Jacopo Trevisani. Presente per la 17ª volta anche il vittoriese Marco Chiesura, quest’anno con una Honda Civic A6: è il pilota più presente alla gara targata Motoring Club. —

M.G.

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