Antoniazzi e Da Re, combattenti d’argento

I due atleti di Refrontolo e Vittorio Veneto protagonisti al meeting mondiale di wushu a Pechino

VITTORIO VENETO. Giovani d’argento di ritorno da Pechino. All’ombra della Grande Muraglia due ragazzi trevigiani sono saliti sul secondo gradino del podio ai mondiali di wushu, storica arte marziale cinese. Loro sono Alex Antoniazzi, 14 anni di Refrontolo, e Dario Da Re, 21, di Vittorio Veneto. Entrambi hanno partecipato alla “Beijing International wushu culture exchange conference” con la Scuola wushu Vittorio Veneto. Diverse le specialità in cui si sono cimentati i due trevigiani, ma uguali i risultati: Dario nel combattimento sanda, categoria under 75 kg, Alex nella pratica del nanquan. Doppia soddisfazione per Dario e Alex: oltre alla medaglia d’argento la soddisfazione di essere finiti davanti a tanti ragazzi cinesi, i padroni di casa che questa arte marziale l’hanno inventata. Prima delle finali del 14 agosto, una full immersion nella realtà cinese, con tanto di gita sulla Grande Muraglia e pasti a base di…spiedini di scorpioni, sempre sotto l’occhio vigile dei maestri Jin e Bassem. Come in ogni gara che si rispetti, non è mancata la polemica: a farne le spese, in questo caso, Da Re che in finale si è visto scippare l’oro da un giudice che ha lasciato tutti perplessi. «I cinesi sono duri da buttare giù» ha commentato Dario. «Li ho battuti, ma a causa di quello che è successo in finale, non sono completamente soddisfatto». Dario Da Re pratica wushu da sei anni. Potrebbe gareggiare al prossimo campionato italiano di maggio. Lo stesso campionato in cui, cinque mesi fa a Pescara, Alex Antoniazzi si classificò terzo.

Andrea De Polo

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