Addio a Rosario Di Maio Era il padre di Fabio tifoso del Calcio Treviso

TREVISO. Se n’è andato martedì mattina Rosario Di Maio (in foto), 83 anni, da tutti conosciuto come Carlo, padre di Fabio, l’ultras del Treviso colto da malore fatale all’esterno dello stadio di...

TREVISO. Se n’è andato martedì mattina Rosario Di Maio (in foto), 83 anni, da tutti conosciuto come Carlo, padre di Fabio, l’ultras del Treviso colto da malore fatale all’esterno dello stadio di Monigo il 2 febbraio 1998, dopo la gara contro il Cagliari di serie B dopo degli scontri con la tifoseria sarda: a lui com’è noto è intitolata la curva sud del Tenni. L’uomo era malato e da tempo ricoverato al Ca’ Foncello, personaggio noto in città anche per aver gestito, per oltre un trentennio, assieme alla moglie scomparsa un paio d’anni fa l’edicola dell’ospedale, situata prima all’esterno poi all’interno del nosocomio. "Carlo" Di Maio, che abitava a Dosson, lascia un ottimo ricordo di sé, era persona generosa e benvoluta da tutti, anche dallo stesso personale del Ca’ Foncello che l’aveva conosciuto durante il suo ricovero. Il dolore più grande naturalmente lo ebbe quando perse il figlio Fabio: a quel tempo qualcuno parlò anche di ritardo nell’arrivo dell’ambulanza. I tifosi della sud ricordano Fabio ad ogni partita con un coro ed un mazzo di fiori. Rosario Di Maio lascia la figlia Paola.

I funerali saranno celebrati questo pomeriggio alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di Fiera. (s.f.)

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