A Silea va in meta il rugby senza età

SILEA. Nove squadre da tutto il Veneto, quasi duecento rugbisti che vogliono continuare a fare meta nonostante l'età che avanza, litri e litri di birra, uno spiedo gigante e una mega torta. Il tutto...

SILEA. Nove squadre da tutto il Veneto, quasi duecento rugbisti che vogliono continuare a fare meta nonostante l'età che avanza, litri e litri di birra, uno spiedo gigante e una mega torta. Il tutto condito da sano fair play e voglia di stare assieme, in campo e fuori. Questi gli ingredienti che sabato hanno consacrato il successo della finale dello S-Campionato organizzato dal Corv, il Comitato Old Rugby Veneto, giunto alla seconda edizione. A fare gli onori di casa, gli Old Ruggers Treviso sui campi degli Amatori Rugby Silea. Le squadre – oltre agli Old Ruggers, gli Orco Oderzo, i Kankari del Lido di Venezia, l'Armata Brancaleon di Mirano, le Mummie di Mestre, il Saint Peterfield di Camposampiero, le Ombre Rosse di Padova, gli AmaTori di Padova, i Fossili dolomitici di Belluno – si sono sfidate a partire da ottobre in sette giornate sui campi delle diverse società. Sabato a Silea il gran finale in perfetto stile “old rugby”: in campo non è mancato l'agonismo, ma alla fine non è stata stilata alcuna classifica. Il secondo S-Campionato, insomma, lo hanno vinto tutti. E proprio per questo, dopo mete e placcaggi, le squadre, non ancora stanche, non hanno deposto le armi ma hanno continuato la sfida... a tavola, tra fiumi di birra e uno spiedo gigante. Super ospiti della finale del Corv, le Patatose di Camposampiero e le Patate di Mestre, rugbiste “in rosa” che si sono confrontare in un match di rugby a sette. (ru.b.)

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