Veneto al Voto

Il senatore dell’Udc guarda alle prossime amministrative: «Il candidato dovrà essere una persona che sa unire la città. Con gli alleati dobbiamo sederci subito a un tavolo. Serve una figura che abbia esperienza amministrativa»

Il coordinatore provinciale di Forza Italia: «Penalizzati da Zaia, ma molti dei nostri hanno votato FdI»

La roulette dei resti e il crollo degli ex leghisti ridisegnano il nuovo Consiglio: dentro i volti emergenti — da Micalizzi a Szumski — e big riconfermati come Marcato, De Berti e Tosi. Mai così lungo l’elenco dei nomi illustri rimasti fuori da palazzo Ferro Fini

La mappa interattiva racconta cosa è successo nei centri del Veneziano: chi ha vinto, con quali percentuali e quali sono le liste più forti tra quelle che si sono sfidate in queste ultime Regionali

Il nuovo presidente del Veneto alla residenza assistenziale padovana della Fondazione Oic commenta il risultato elettorale: «Il modo migliore per festeggiare è mettersi a lavorare. I veneti hanno scelto una rivoluzione gentile, fatta di ascolto, realismo, analisi dei dati, rispetto delle persone e dei loro bisogni»

Il neo presidente leghista analizza il risultato con i Fratelli molto al di sotto delle previsioni: «Al di là del numero (cinque a testa ai due a partiti maggiori) contano le persone»

Il “Bulldog” leghista (11.500 preferenze) sfiora il risultato del 2020 nonostante il vincolo della preferenza di genere. A batterlo questa volta c’è però il vicesindaco di Padova Andrea Micalizzi (18.051), in sella a un Partito Democratico che esprime nel collegio metà dei voti del partito di Stefani (e Zaia).

Nel Veneziano primarie di fatto dentro i partiti: Sambo supera 8.500 voti, Pavanetto sbaraglia tutti in Fratelli d’Italia. Forcolin oltre quota 3.800 in FI, nella Lega seconda Rosanna Conte. Tra i civici Szumski debutta con 4.500 preferenze

Con quasi 50 mila preferenze l’ex governatore è il motore del Carroccio trevigiano. Sonia Brescacin è la seconda potenza della Lega (9.539). La grande sorpresa, ovviamente, arriva da Santa Lucia: in 17.190 mila hanno scritto il nome di Riccardo Szumski

Nella sola Marca trevigiana Zaia sfiora quota 50 mila, Marcato a 11.550 voti, Brescacin regina a Treviso. Verona feudo di De Berti (14.483), Bond trascina i meloniani a Belluno, Tosi oltre diecimila a Verona. Il Pd si consola con Sambo a Venezia. Boom senza precedenti di Szumski 

Il candidato del centrosinistra ha chiamato il neo presidente Stefani per congratularsi. Quanto ai dem: «Il partito è la colonna vertebrale della coalizione». Preoccupazione per l’astensione e attenzione al voto Szumski. «Resterò in Consiglio regionale, il Veneto è cambiato»

La carta dell’autorevolezza non è bastata per battere Stefani, nonostante l’appoggio dell’intero arco progressista: avvocato, ex sindaco di Treviso, chi è l’esponente “moderato” del Pd

II medico (radiato) alla guida del movimento “Resistere” ha raccolto attorno a sé l’esercito degli sfiduciati: come è arrivato dalle proteste No Green Pass a esprimere consiglieri

I risultati delle elezioni regionali in Veneto in diretta, segui l’andamento del voto provincia per provincia. Il candidato del centrodestra oltre il 60%: i complimenti di Meloni, la telefonata di Zaia che guadagna 186 mila preferenze. Crolla l’affluenza: ha votato meno di un veneto su due

Affluenza, candidati e primi dati in arrivo dalle sezioni: la corsa alla presidenza della Regione entra nel vivo

L’osservatorio elettorale regionale racconta mezzo secolo di cambiamenti. Dai fasti della Dc all’ascesa di FdI, viaggio nella metamorfosi politica della regione con dati, tabelle e grafici interattivi. 

Alle 23 di domenica 23 novembre ha votato il 33,9% degli aventi diritto, il 12,2% in meno del 2020. A urne chiuse la percentuale di chi ha votato ferma al 44 per cento. Carone, analista di Youtrend: «La vera sorpresa fu cinque anni fa: fu premiato Zaia per il suo operato durante la pandemia»

Domenica mattina hanno votato tutti i candidati alla presidenza, eccetto Rizzo, che ha scelto di non recarsi alle urne. Alle ore 23 affluenza al 33,88 per cento contro il 46,13 delle scorse regionali

Le faq della Regione sulla tornata elettorale di domenica 23 e lunedì 24 novembre, dalla presenza dei bambini in cabina elettorale all’uso del cellulare, fino al voto delle persone diversamente abili

Il fulcro del messaggio di Manildo si è concentrato sulla necessità di invertire la rotta di una regione che sta perdendo il suo capitale umano: «Dal 2011 ad oggi sono 55 mila i giovani che hanno lasciato il Veneto»