«Voglio vivere così», gli Stra-Vaganti a nozze

La compagnia debutta all'Orsi con la nuova commedia
TENORE Ferruccio Tagliavini portò al successo «Voglio vivere così» canzone che ispira la commedia
TENORE Ferruccio Tagliavini portò al successo «Voglio vivere così» canzone che ispira la commedia
 «Voglio vivere così/ col sole in fronte/ e felice canto/ beatamente...». Sulle note della canzone apparsa nel 1941 nel film di Mario Mattoli «Voglio vivere così» - cavallo di battaglia del tenore Ferruccio Tagliavini - debutta domani alle 20.30 all'auditorium Dina Orsi, a Parè di Conegliano, il nuovo spettacolo della compagnia «Stra-Vaganti». Il motivetto, che è stato recentemente ripreso da Andrea Bocelli, diventa per la compagnia, coordinata e diretta da Francesca Bornello, regista teatrale e psicoterapeuta, il leit-motiv per raccontare di un matrimonio un po' speciale, dove non sono solo gli sposi a essere protagonisti, ma anche quei personaggi che rendono caratteristica una cerimonia di nozze. Il tutto nato (come nello spettacolo messo in scena l'anno scorso «Ballata un po' dolce un po' amara») da un insieme di esperienze, ricordi, intuizioni del gruppo. Lo spettacolo porta con sè, sull'onda della famoso brano musicale, anche un bagaglio di inestimabili ricordi legati alla grande rivalità tra due tenori importanti: Beniamino Gigli e, appunto, Ferruccio Tagliavini che con la sua voce calda e morbida tentò - con il fraseggio suadente di «Voglio vivere così» - di imporsi nello storico duello canoro. La compagnia «Stra-Vaganti» è stata fondata nel 2004 da un'idea di Psiche2000 in collaborazione con l'Usl 7, il Coordinamento Associazioni di Volontariato Sinistra Piave, la Cooperativa Insieme Si Può, il Comune di Vittorio Veneto e l'associazione Acat.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso