Treviso si tinge di jazz, il centro diventa un’arena musicale
Da mercoledì 21 a domenica 25 maggio torna Treviso Suona Jazz: concerti nelle sale e nelle piazze, mostre e laboratori. Tra i big il pianista Uri Caine

Per l’undicesima volta Treviso veste gli abiti mai prevedibili e affascinanti del jazz. Dopo l’antipasto dell’International Jazz Day con il pianoforte di Shai Maestro al Del Monaco – seguito dalla presentazione in musica di sabato scorso al Museo Salce con il fumetto di Antonio Sualzo Vincenti e le note del duo Bacchia-Zemolin al Teatro La Stanza – mercoledì 21 maggio si alza il sipario sulla nuova edizione di Treviso Suona Jazz.
Il festival, promosso dall’Associazione Urbano Contemporaneo con la direzione artistica di Nicola Bortolanza, porterà in città fino a domenica 25 una sarabanda di musica nelle sale da concerto e nelle piazze, tramutando il centro storico in un’arena diffusa e a cielo aperto dedicata alla grande musica italiana e internazionale.
I big
Il programma si aprirà mercoledì 21 maggio all’Auditorium San’Artemio (ore 20.45) con il quartetto di Francesca Tandoi: pianista molto apprezzata, vocalist elegante e band leader che vanta un percorso costellato di successi. Accanto a lei Stefano Senni al contrabbasso e Pasquale Fiore alla batteria con il plus di Max lonata al sax tenore, tra i più importanti sassofonisti italiani.
Venerdì 23 maggio, nuovamente al Sant’Artemio (20.45), palco per il quartetto del sassofonista Seamus Blake, uno dei più illustri esponenti del sax tenore: un musicista ricco di idee, aperto a molteplici influenze contemporanee ma con forti radici nella storia, in possesso di grande tecnica e di un suono carismatico.
In questa unica data italiana il poker comprenderà Alessandro Lanzoni al pianoforte, tra le migliori giovani leve del jazz italiano, e due grandi nomi: Doug Weiss al contrabbasso e Jorge Rossy alla batteria.
A chiudere in grande stile il parterre “vip”, Uri Caine, in trio al Teatro Comunale Del Monaco sabato 24 (ore 20.45): il grande pianista statunitense porterà al pubblico un repertorio caleidoscopico tra brani originali, jazz standard e libere improvvisazioni, affiancato da altri due fuoriclasse come il contrabbassista Brad Jones e il batterista Jim Black. Biglietti per i concerti disponibili su Vivaticket e su trevisosuonajazz.it.
Talenti
Largo ai giovani: domenica 25 (alle 18) in Loggia dei Cavalieri si potranno ascoltare gli allievi dei workshop di TSJ. In programma l’esibizione dei ragazzi riuniti nella Workshop Jazz Orchestra diretta da Ettore Martin, con un ospite speciale: Michele Polga al sax.
Jazz & food
La musica irrompe nelle piazze: a partire da martedì 20 maggio alla Piola (20.30), con Rita Bincoletto e Paolo Vianello, la cavalcata sonora che travolgerà i plateatici coinvolgerà fino a domenica sera anche il Tocai, l’Home Rock Bar, il Bloom, il Dazio Garden Bar, il Bistrò sulle Mura e il Dump, dove il trio Wager chiuderà idealmente la rassegna domenica sera (dalle 21).
Ogni sera, dall’orario dell’aperitivo in poi (19 circa), fiumi di note con musicisti del territorio da ascoltare e da assaporare, accanto a un buon drink (prenotazioni contattando i locali).
Mostre
TSJ è anche arte intrecciata alla musica. Giovedì 22 (dalle 18) Spazio Lazzari ospita il finissage della mostra “Tracce di vita”, che vede il dialogo tra le ricerche cromatiche di Bianca Beghin e le installazioni di Paola Gamba (a cura di Roberta Gubitosi); per l’occasione musica con il Thelktéria Quartet di Eleonora Biasin.
Al Dump, domenica 25 (dalle 19. 30), si conclude anche l’esposizione “Sovrumani”, con i mostri sacri del jazz ritratti da Claudio Bandoli (in collaborazione con Treviso Comic Book Festival).
Extra
Palazzo Pola, sede dell’Associazione Manzato, ospiterà sabato 24 (dalle 17) “I solchi del jazz”: Attilio Pisarri introdurrà il meglio del repertorio jazzistico accompagnato dalla sua chitarra.
Domenica 25 (ore 16. 30), con “Troppo giovani per il jazz?”, un incontro pensato per i più piccoli.
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