Milo e Riposto, l’omaggio a Franco Battiato nel segno di Giusto Pio

A quattro anni dalla scomparsa un festival dedicato al Maestro catanese: questa edizione è dedicata al compositore di Castelfranco Veneto, storico collaboratore del cantautore

Nicola Cesaro
Giusto Pio e Franco Battiato
Giusto Pio e Franco Battiato

L’anniversario della scomparsa di Franco Battiato si celebra nelle terre dell’artista catanese nel segno di Giusto Pio, compositore di Castelfranco Veneto e tra i più importanti collaboratori del Maestro siciliano. Da oggi a domenica 18 maggio, Milo e Riposto, dove Battiato ha abitato ed è nato, ospitano “Etna Arts Fest - No Time No Space”, serie di eventi organizzati dal Centro Studi di Gravità Permanente, appuntamento riconosciuto per la prima volta come Progetto Speciale 2025 dal Ministero della Cultura e patrocinato dalla Regione Siciliana e dai Comuni di Milo e Riposto.

L’evento, la cui direzione artistica è affidata a Fiorella Nozzetti, presidente del Centro Studi, è un omaggio profondo, spirituale e creativo a Franco Battiato, nel territorio in cui ha scelto di vivere e dove ha trovato il suo genius loci.

Il festival si svolge a quattro anni dalla sua scomparsa, proprio in quei luoghi – Milo e Riposto – territori simbolo dell'artista siciliano, che hanno nutrito la sua arte e la sua ricerca interiore. Il progetto, che intreccia memoria e futuro, radici e visione, si propone di proseguire il cammino dell’artista, esplorando le intersezioni tra arte, spiritualità e consapevolezza, attraverso performance teatrali, concerti, incontri e seminari esperienziali, e restituendo al pubblico il senso più profondo della spiritualità di Battiato: la tensione verso l’alto, la ricerca interiore, il superamento dei confini tra religioni, generi e discipline. Un festival unico, dove l’Etna diventa palcoscenico, silenzio e visione.

 

Quest’anno la manifestazione si tiene nel segno di Giusto Pio, il violinista compositore che ha collaborato con Battiato da “L’era del cinghiale bianco” a “La voce del padrone”. Stasera, venerdì 16 maggio, il sodalizio tra i due sarà al centro dello spettacolo teatrale e musicale “Come verdi fili d’erba renderà” di e con Stefano Pio, figlio di Giusto. L’appuntamento si tiene in piazza Belvedere Giovanni d’Aragona a Milo, dove da qualche anno campeggia una statua dedicata a Battiato e all’amico Lucio Dalla.

Tanti gli appuntamenti, tra tutti il talk show di domani, sabato 17, sempre nella stessa piazza: “Avrei voluto dirti”, condotto da Fabio Bagnasco, con la partecipazione di Red Ronnie, Susy Blady, Morgan, e con la regia di Michele Micheletti e Leonardo Pagni (CO- Scienza). Racconti di aneddoti su Franco Battiato si alterneranno alla visione di filmati anche inediti di interviste e momenti di vita quotidiana e all’ascolto di brani in una chiave divertente e riflessiva. A seguire, nel corso della presentazione dell’edizione 2026 di Etna Arts Fest, alla presenza dei sindaci di Milo Alfio Cosentino e di Riposto Davide Vasta, con in videocollegamento anche il presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, l’onorevole Federico Mollicone, si terrà anche la consegna della targa “Giusto Pio”.

Pio nuovamente protagonista la sera: le sue composizioni, e il violino del figlio Stefano, animeranno lo spettacolo “Vite Parallele – Codici di geometrie esistenziali”, ancora in piazza Belvedere, tra musica e poesia con Gisella Calì e Sandro Vergato, lo storico musicista di Battiato Filippo Destrieri e di molti altri artisti legati al Maestro.

Domenica 18 maggio, giornata conclusiva del festival, giorno in cui ricorre il quarto anniversario della morte di Franco Battiato, o della sua trasformazione come avrebbe detto lui stesso, si aprirà alle 7, in piazza Belvedere a Milo, con un momento di meditazione e preghiera in musica in memoria di Battiato. Alle 10, ancora in piazza Belvedere, si proseguirà con un concerto di musica classica persiana con Abdolkarim Alishahiqomi, alla musica e alla voce, e la danzatrice Grazia Cernuto accompagnerà il pubblico in un viaggio sonoro tra oriente e occidente. Alle 10.30, presso il Centro Servizi Arcidiacono di Milo, si terrà la presentazione del libro “Uno sguardo dal ponte” di Stefano Pio, condotta dal regista Fabio Bagnasco, con letture affidate a Daniela Sassi e Michele Micheletti. E poi via con altri eventi fino alla conclusione, la sera alle 21, in piazza Franco Battiato a Riposto, nel quartiere natio dell’artista, con il concerto “No Time No Space”, con l'esecuzione musicale delle opere di Battiato a cura di Filippo Destrieri e con la partecipazione di Stefano Pio.

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