Racconti, immagini e musica sul palco. L’anteprima spettacolo di Marco Goldin
Giovedì 18 settembre il curatore presenterà al Teatro Comunale Del Monaco di Treviso la mostra “Da Picasso a Van Gogh”. Prenotazioni dalle 7 di giovedì 4 settembre

«Più di qualcuno ci ha già chiesto di precisare l’orario di apertura delle prenotazioni per puntare la sveglia di conseguenza», sottolinea Marco Goldin ricordando che giovedì 4 settembre, dalle 7 in punto sarà possibile riservare online il proprio posto per lo spettacolo con cui, giovedì 18 settembre, presenterà al Teatro Comunale Del Monaco di Treviso la mostra “Da Picasso a Van Gogh”, attesa dal 15 novembre al Museo Santa Caterina.
I biglietti, gratuiti ma obbligatori, saranno disponibili sulla home page del sito di Linea d’Ombra, dove si potrà scegliere tra lo spettacolo delle 18 e quello delle 21: in entrambe le repliche Goldin sarà sul palcoscenico del Comunale per intrecciare racconti, letture, immagini e musica dal vivo, costruendo una vera narrazione teatrale. Accompagnato dalle musiche composte ed eseguite al pianoforte da Remo Anzovino insieme alla sezione archi dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, offrirà quello che anticipa sarà «uno spettacolo un po’ diverso dal solito», durante il quale si potrà anche un po’ entrare nello spirito dell’allestimento grazie alla proiezione di alcuni video che accompagneranno l’esposizione.
L’appuntamento al Teatro Comunale, reso possibile dal sostegno di CentroMarca Banca, sarà preceduto da un’ulteriore occasione aperta al pubblico: mercoledì 17 settembre l’Auditorium di Santa Caterina ospiterà le prove musicali dello spettacolo dalle 18 alle 21. E duecento spettatori saranno ammessi a seguire da vicino il lavoro degli interpreti e a scoprire il dietro le quinte del progetto, anche in questo caso gratuitamente ma previo prenotazione online.
Nei mesi scorsi Marco Goldin, ha già presentato la mostra a Castelfranco, Conegliano e Oderzo, in forma meno spettacolare ma registrando ovunque il tutto esaurito, mentre a Treviso realizzerà solo l’appuntamento del 18 settembre, anche perché impegnato contemporaneamente nell’allestimento della colossale mostra “Confini da Gauguin a Hopper. Canto con variazioni”, che inaugurerà l’11 ottobre a Villa Manin di Passariano.
Dal 15 novembre al 10 maggio 2026, invece, a Santa Caterina proporrà oltre sessanta capolavori del Toledo Museum of Art, nell’unica tappa europea concessa durante la chiusura per restauro dell’istituzione americana. Le opere, arrivate dalla Nuova Zelanda e attese poi ad Adelaide in Australia, saranno presentate a Treviso in un percorso inedito, arricchito da un nucleo di prestiti eccezionali che, dopo questa occasione, resteranno visibili solo in Ohio.
Il Toledo Museum of Art è infatti, per tradizione, un’istituzione gelosissima delle proprie collezioni, che raramente concede prestiti all’estero. Anche per questo l’attesa tra gli appassionati è altissima, come testimonia la riapertura del call center di Linea d’ombra, che dopo essere stato chiuso per l’intero mese di agosto è stato letteralmente sommerso dalle richieste di biglietti per la mostra trevigiana: circa un migliaio quelli venduti l’1 e il 2 settembre, che si sommano ai dodicimila già staccati entro la fine di luglio.
Stanti queste premesse, per assicurarsi un posto allo spettacolo del 18 settembre che racconterà in anteprima l’esposizione, sarà davvero opportuno puntare la sveglia per potersi collegarsi dalle 7 di giovedì mattina al sito www.lineadombra.it.
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