Partner, la sfida vinta dal territorio

Sono 33 le aziende coinvolte nelle commemorazioni per un finanziamento di 222 mila euro
De Agostini Vittorio Veneto Sfilata adunata del Triveneto
De Agostini Vittorio Veneto Sfilata adunata del Triveneto

Tra le sfide vinte in questo centenario va segnalato il sostegno convinto alle commemorazioni da parte del territorio. Sollecitate dall’amministrazione e dallo stesso sindaco, che si è rivolto personalmente ai diversi soggetti privati, le realtà vittoriesi, associazioni e realtà produttive, non si sono tirate indietro e sono scese in campo con un risultato sorprendente a sostegno del programma “1918. Quando scoppia la pace”.

Sono 33 sono infatti le aziende partner delle commemorazioni per un finanziamento di 222.800 euro cui si aggiunge il valore economico di servizi e risparmi ottenuti con le sponsorizzazioni tecniche. «Credo sia stato importante – ha sottolineato il primo cittadino Roberto Tonon - segnalare al mondo produttivo che il centenario è anche l’occasione per valorizzare il vittoriese, la storia e i valori che lo caratterizzano, le nostre eccellenze. Un modo per evidenziare, anche a livello internazionale, la capacità della città di ricordare e d’essere d’esempio. Avevamo scommesso sulla partecipazione ma la risposta è andata oltre le aspettative». In particolare la dimensione internazionale di alcuni eventi è stata apprezzata, tanto che un capitolo specifico del sostegno è andato al progetto di arte contemporanea “Giovani Artisti Internazionali”, ideato da Villaggio Globale International, che ha preso il via in questi giorni con l’annuncio dei 13 artisti selezionati da parte del curatore scientifico Dimitri Ozerkov - direttore del dipartimento di Arte Contemporanea del Museo Statale Ermitage – in rappresentanza di 12 nazioni partecipanti al Primo conflitto mondiale. 13 artisti chiamati a sviluppare un’opera e un progetto creativo per Vittorio Veneto e per il centenario, dando vita a un percorso artistico in città in quella che è già stata soprannominata la “centennale”.

Così accanto al main sponsor Zoppas Industries e al sostegno di Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi, assieme ai media partner e tutti gli altri sponsor - Permasteelisa, Asco Piave, Consorzio Bim Piave Treviso, Habasit italiana, Enel Green Power, Vittorio Veneto Servizi, Coop, Consorzio Prosecco DOC, Falmec, Abaco, Co.se.ma, Impresa edile Maset, Soroptimist International club Conegliano/Vittorio Veneto, Fadelli impianti, De Nardi, Abs Group, MOM Mobilità di Marca, Latteria Soligo e Ristorante Le Macine - ci sono anche i cosiddetti “erogatori liberali”, soggetti che hanno scelto di sostenere le commemorazioni “adottando” l’artista e la nazione da lui rappresentata e dunque contribuendo alla realizzazione della sua opera: sculture, installazioni, performances, dipinti, opere fotografiche.

Gli abbinamenti tra artista ed erogatore sono avvenuti per estrazione con i seguenti risultati: Unindustria Treviso - Oliver Laric (Austria); Irinox - Anais Chabeur (Francia); Italparchetti- Bill Balaskas (Grecia); Sav.no - Nina Ivanovic (Serbia); Diemmebi - Zsolt Asztalos (Ungheria); TMCI Padovan - Sarah Smolders (Belgio); Podere Sapaio - Philip Topolovac (Croazia); De Luca Servizi Ambiente e Filatura di Vittorio Veneto - Andrey Kuzkin (Russia); Ristorazione Ottavian - Alice Cunningham (Regno Unito); infine i 6 diversi Rotary Club uniti in questo progetto, rappresentativi di luoghi che furono teatro del conflitto (Conegliano, Conegliano-Vittorio Veneto, Belluno, Feltre, Cadore Cortina, Treviso Piave) con Johanna Jaeger (Germania).

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