Natale Luci e colori, tre giornate ricche di iniziative

Dai presepi alle mostre, dal capoluogo alla provincia, un viaggio per trevigiani e turisti fra la vigilia e Santo Stefano
AGOSTINI AG.FOTOFILM TREVISO LUMINARIE IN CITTA', IN FOTO RIVIERA S. MARGHERITA
AGOSTINI AG.FOTOFILM TREVISO LUMINARIE IN CITTA', IN FOTO RIVIERA S. MARGHERITA

TREVISO. Vigilia, Natale e Santo Stefano. Tre giorni importanti per tutti, tre giorni da trascorrere in famiglia e, tenendo conto delle ritualità e dei tempi non eccezionali, magari in città e nella Marca. Il discorso vale sia per i trevigiani di città, che possono approfittarne per andare in provincia a scoprire qualcosa di nuovo legato alla magica notte, sia per gli abitanti della Provincia che possono fare una capatina, col medesimo intento, nella città capoluogo. E poi ci sono i turisti, sia da lle province limitrofe che da lontano, arrivati qui per una vacanza legata, magari, alle mostre d’arte in corso.

Si comincia con piccole ritualità, come i “bigoi in salsa” che verranno serviti oggi dalle 12,30 alle 15,30 all’Acquasalsa in Pescheria per raccogliere fondi da devolvere alla onlus Per Mio Figlio.

I turisti oggi resteranno delusi, ma la mostra sugli Impressionisti a Santa Caterina osserverà un giorno di chiusura per consentire a tutto il personale di godersi qualche ora in famiglia. Anche la mattinata del giorno di Natale sarà all’insegna del riposo e la mostra aprirà i suoi battenti nel pomeriggio, alle 15, per chiudere alle 20.

Diversa invece la soluzione per la mostra di Bacon in corso a Casa dei Carraresi: il giorno di Natale sarà completamente chiusa, mentre oggi sarà aperta dalle 10 alle 19. Nel frattempo si potrà fare un salto nella piazzetta del Quartiere Latino per ammirare il presepe vivente arrivato da Santa Cristina di Quinto.

Se qualcuno avrà la pazienza, in questi tre giorni, di fermarsi in città, c’è anche da ammirare lo spettacolo dei corsi d’acqua di Treviso illuminati la file di stelle luminose che creano davvero una magia. Per chi ha voglia di andare per presepi, quella di oggi è una giornata ideale. Nel capoluogo è molto attesa l’apertura di quello di San Paolo ambientato a Treviso, ma belle sono anche le rassegna dei Carmelitani, di Madonna Granda e del Museo Diocesano. Santo Stefano, invece, sarà caratterizzata dal mercatino dell’antiquariato di Borgo Cavour e via Canova. In provincia, c’è ampia scelta tra quelli viventi e quelli particolari, come quello rurale di Palazzo Sarcinelli a Conegliano. Se avete voglia di musica solenne ma allegra, andate a Possagno. Il Concerto di Natale, domani, è tenuto (20.30) nella palestra comunale con tanto di orchestra di fiati e majorettes. Oggi, intanto,. è consigliato un saltino a Revine, dove c’è la 81ª edizione del celebre presepio vivente realizzata dal comitato Sacre Rappresentazioni, con un’ottantina di figuranti. A Farra di Soligo potete andare invece per vedere il maxi albero sul San Gallo. Disegnato dalle luci colorate, è visibile è a chilometri di distanza, Alto 112 metri e largo 65. Per grandezza è il secondo albero di Natale d'Italia, dopo quello di Gubbio.

Per chi avesse voglia di fare uin salto all’imbocco del Bosco delle Penne Mozze a Cison di Valmarino, magico luogo della Pedemontana, oggi cì’è un suggestivo concerto del coro Col di Lana, unico coro alpino diretto da una donna. Sppuntamento alle 15.

Se poi non si conosce la parola pigrizia, allora oggi è il giorno giusto per andare sulle via che collegano Possagno ad Asolo, sulle strade che videro un pensoso ma non triste Anto Canova aggirarsi per prepararsi a scolpire i suoi capolavoro. Quanto ai concerti, la scelta è così ampia che consigliamo di girar pagina e scegliere.... 

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