Luganega e un goto in piazza L’ironia delle vignette alpine

Imperativo, riderci sopra. Cosa non può mancare nello zaino alpino doc? Ovvio, il radicchio, la grappa (sia chiaro, del Piave); poi formaggio, soppressa, luganega e, dulcis in fundo, una bottiglia di cabernet. Oggi vi raccontiamo il lato ironico dell’essere alpino. Chi prende in giro con il sorriso le penne nere? Uno di loro: Marco Dall'Armi, bellunese, alpino, che di mestiere fa l'autotrasportatore. Tra un viaggio e l'altro, nei pochi scampoli di tempo che gli restano, produce vignette. Da un lato la passione per tutto ciò che è alpino, dall'altra la vocazione per il disegno, et voilà, ecco dei cammei che hanno come protagoniste le penne nere.
«In occasione dell'adunata ho pensato di realizzare alcune vignette a tema alpini», racconta Marco, 42 anni.
«Quando ho un momento libero prendo carta e penna e mi invento un disegno su qualcosa che mi ha colpito».
Le immagini, spiritose e irriverenti, continueranno ad aumentare di settimana in settimana, a mano a mano che si avvicina la data dell'Adunata di Treviso, in programma dal 12 al 14 maggio. Marco Dall’Armi pubblica i suoi disegni su una pagina Facebook dedicata, Vignette brucks: «Disegni, vignette, a colori o no , riguardanti momenti particolari (in montagna, al mare, a casa...), acquerelli su carta o a matita che "parlano"...», il sottotitolo ai suoi lavori. Disegni, foto, lettere, tutto con minimo comun denominatore ciò che è alpino: stiamo raccogliendo i vostri ricordi per raccontare attraverso le nostre pagine e il nostro sito la vostra naja alpina. Mandate tutto il materiale a alpini@tribunatreviso.it.
Fabiana Pesci
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