VITTORIO VENETO.. Vittorio Veneto apre le porte ad un fine settimana denso di avvenimenti in gran parte inseriti nel programma di "Estate a Serravalle" legati alla riccorrenza di Santa Augusta, ma con un appuntamento a cura del Comune che si rinnoverà ogni sabato e domenica fino al 24 settembre nella splendida location di Villa Croze che ospita la Galleria "Vittorio Emanuele II" dove è visitabile la mostra "Venezia e l'entroterra veneto dell'Ottocento. Racconti di luce, colore e sentimento da Luigi Da Rios ad Alessandro Milesi". Oggi e domani dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 è possibile quindi visitare una selezione di circa 30 opere tra dipinti su tela e acquerelli provenienti da collezioni private, molti dei quali mai presentati al pubblico, che documentano la nascita, lo sviluppo e l’affermazione della Scuola veneta del “vero”.
L’esposizione ripercorre attraverso opere di Giacomo Favretto, Egisto Lancerotto, Alessandro Zezzos, Luigi Da Rios, Eugenio De Blaas, Alessandro Milesi e Pietro Pajetta le tematiche predilette da questi maestri: sono soprattutto scene di corteggiamento, di lavoro quotidiano, di svago e divertimento i “racconti di luce e colore”. "Non mancano tuttavia – sottolinea l'assessore alla cultura Antonella Uliana - anche le scene che trattano gli affetti famigliari, il paesaggio ed alcuni ritratti tra cui l’autoritratto di Alessandro Zezzos che, in qualità di artista vittoriese, fa gli onori di casa accogliendo il visitatore al suo ingresso". Un posto di rilievo è inoltre riservato alla Venere di Luigi Da Rios, opera di grandi dimensioni che rivela l’incredibile capacità di questo artista di rivisitare in chiave moderna un soggetto tratto dalla grande tradizione veneta del cinquecento. Dal centro città a Serravalle, ma con una puntatina a San Giacomo di Veglia dove sabato alle15,30, sull'onda della domanda "Che fine ha fatto il baco?", ci sarà la presentazione della app "Izi.Travel" presso il museo del Baco da Seta.
Per gli "Incontri con gli autori" a Serravalle alle 18,30 all'osteria alla Giraffa presentazione di "Safari de casa nostra", un viaggio nella poesia di Igor De Marchi, alla scoperta di paesaggi e personaggi veneti, e alle 19 in piazza Minucci Alessandro Zaltron presenta "Abbecedario delle schiocchezze da non scriversi", repertorio ironico sull'insensatezza di certe espressioni e modi di dire. Il sabato finisce in musica in piazza Minucci alle 21 con il concerto dell'Ariel Trio, ovvero Laura Ivan, Rita Piaia e Elvira Cadorin. Tre interpreti che creano uno spazio musicale tutto al femminile, spaziando tra le note della canzone italiana e quella sudamericana, tra il pop e il musical.