Il dramma di Moro 40 anni dopo sul palco del Busan

“Dal buio un grido (Aldo Moro come Antigone)”. E questo il titolo del secondo appuntamento con la rassegna “Umane storie” – ovvero – “Casi di cronaca a Teatro” del teatro Busan di Mogliano in programma domani alle 21. In scena Giancarlo Previati, Francesco Wolf e Margherita Mannino, testo e regia di Giuseppe Emiliani. Il punto di partenza è il tema portante dell’Antigone di Sofocle: la dicotomia tra legge di stato e legge morale.
Da qui si può rileggere il dramma politico, umano e civile di una nazione, partendo proprio dal sequestro di Aldo Moro, il cui corpo fu fatto ritrovare proprio il 9 maggio di quarant’anni fa dalle Brigate Rosse nel bagagliaio di una Renault 4 parcheggiata in via Caetani a Roma, una laterale di via delle Botteghe Oscure, a poca distanza dalla sede nazionale del Partito Comunista Italiano e da Piazza del Gesù, sede nazionale della Democrazia Cristiana. Il sequestro e l’assassinio di Moro è stato senza dubbio uno degli episodi più gravi nella storia dell’Italia repubblicana. «Traendo spunto soprattutto dalle lettere del sequestrato – sottolinea Emiliani – abbiamo deciso di portare in scena questa drammatica vicenda con un recital-spettacolo, che ripercorre la cronaca del più tragico sequestro politico del nostro secondo dopoguerra. Una crudele pagina della storia italiana sviscerata umanamente e drammaticamente, mettendone in risalto gli aspetti tragici e la sofoclea dicotomia tra legge morale e legge di Stato». Su questa vicenda si sono confrontate due concezioni opposte. I sostenitori del valore della vita umana considerata come bene assoluto al quale ogni altra valutazione va subordinata. I difensori della Repubblica, chi temeva cioè che cedendo ai terroristi si aprisse una spirale di ricatti, in grado di far soccombere la concezione stessa dello Stato. L’Antigone di Sofocle è il punto per rileggere il dramma politico, umano e civile di una nazione. L’affaire Moro fu portato sul palcoscenico per la prima volta da Emiliani nel 2011 a Vittorio Veneto con lo stesso titolo su un progetto di Pietro Panzarino, autore di più saggi sulla figura dello statista ucciso dalle Brigate Rosse. Ingresso: euro 16. Info: 0415905024, 3341658994.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso