I cani e voi umani: l’esito del nostro concorso fotografico

TREVISO. Casa dei Carraresi, per un’ora circa, si è trasformata in un vero e proprio tempio dedicato al culto degli amici a quattro zampe. Oltre alle ormai “classiche” foto di Elliott Erwitt (con la mostra “I cani sono come gli umani, solo con più capelli” prorogata fino al 10 febbraio), a tenere banco sono stati proprio loro, in carne, pelo, ossa e con qualche “bau bau”, a segnalare la festosa presenza: la premiazione del concorso “I cani e voi umani”, lanciato da la tribuna di Treviso in collaborazione con Suazes e Fuji Italia, ha visto infatti l’arrivo di un bel numero di cani e cagnolini al seguito dei propri padroni negli spazi espositivi di via Palestro.

Dopo una durissima opera di selezione da parte della giuria, che ha portato a scremare tra ben 600 fotografie, si è giunti alla rosa finale ristretta a tre soli scatti: tra l’interno “plastico” di un supermercato (scatto di Alessandro Tegon) e una tenera immagine di un cucciolo formato smartphone, pensata da Marco Manfrin, a spuntarla e a laurearsi vincitrice assoluta è stata Giulia Vidotto, con uno scorcio veneziano di grande fascino e un bel cucciolotto, giustamente, come protagonista principale.



Un primo posto che le è valso anche un signor premio, ovvero una bella fotocamera Fuji Camera X-T100 e il catalogo della mostra. Alle “menzioni speciali” è andato invece il catalogo dell’esposizione, mentre a Giulia Savani, trionfatrice già acclarata nella sezione social su Facebook, è stata donata una monografia di Erwitt da sfogliare insieme alla piccola Luna, protagonista della sua apprezzatissima istantanea.
«Mostre come quella dedicata ad Erwitt hanno un livello tale per cui si va oltre il semplice territorio», ha sottolineato durante la cerimonia di premiazione Paolo Cagnan, condirettore dei quotidiani veneti del Gruppo Gedi.«Ma anche la grande partecipazione e le reazioni suscitate da iniziative come quelle del concorso “I cani e voi umani” sono sintomo di un percorso di coinvolgimento emotivo di indubbio valore. Volevamo, fin dall’inizio, riuscire a portare i nostri lettori a mettersi in gioco.

«Il risultato sono stati tantissimi scatti e una qualità media davvero molto elevata, tanto che scegliere le tre foto più meritevoli, alla fine, è stata davvero un’impresa molto complicata. Abbiamo apprezzato particolarmente, insieme al resto della giuria presieduta Andrea Holzherr presidente di Magnum Photos, che molte delle foto inviate non siano state delle semplici “correzioni” operate su immagini già scattate a colori e poi convertite in bianco e nero. Molti dei partecipanti hanno infatti fotografato il proprio cane “ex novo”, proprio per iscriversi al contest e interpretarlo. Una bella soddisfazione».

In apertura, prima della celebrazione delle immagini più belle dei quattro zampe, anche la presentazione del calendario Enpa 2019: dodici scatti “canini” di grande suggestione e impatto, per sensibilizzare ancora e sempre sulla bellezza e le straordinarie capacità di vicinanza e di conforto che sanno suscitare questi animali, sempre pronti a regalare compagnia, affetto e gioia in cambio di una carezza. —
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