Ritrovare la rotta con i Beatles, “All you need is love” al Del Monaco

Sabato 3 gennaio a Treviso lo spettacolo di teatro musicale ideato da Chiara Canzian e Sandro Cisolla

Da sinistra l'assessore Maria Teresa De Gregorio, Sandro Cisolla, Chiara Canzian e Franceco Benazzi
Da sinistra l'assessore Maria Teresa De Gregorio, Sandro Cisolla, Chiara Canzian e Franceco Benazzi

Riabbracciare la speranza perduta attraverso le canzoni dei Beatles. I temi dolorosi della depressione e del suicidio raccontati «con il sorriso e con leggerezza», la musica che diventa la chiave per esplorare se stessi e garantirsi nuove strade quando tutto sembra nero.

“All you need is love”, spettacolo di teatro musicale ideato dai trevigiani Chiara Canzian e Sandro Cisolla, indaga con delicatezza concetti come salute mentale e senso di fallimento: archiviata la data zero di Brescia, la prima nazionale andrà in scena sabato 3 gennaio (ore 21) al Teatro Del Monaco a Treviso.

Il progetto (partnership Ulss 2) è prodotto da “Coloriamo i Sogni”, realtà che promuove iniziative solidali attraverso arte e musica. Lo spettacolo, che alterna prosa a canzoni, è un viaggio nell’anima in ottanta minuti. La trama fonde l’estro per la narrativa di Cisolla con le esperienze teatrali e da cantautrice di Canzian, già regista in Casanova Opera Pop.

La figlia dello storico bassista dei Pooh, Red, recita la parte della protagonista assieme a Jacopo Sarno, sul palco l’accompagnano quattro ballerini. Si dà voce pure all’anima: è di Carolina Fanelli, regista dello show. «Dopo l’anteprima di Brescia, due ragazze mi hanno scritto sui social, rivelandomi che, grazie allo spettacolo, hanno trovato nuove rotte per il loro futuro. È quello che cerco: dopo Treviso, lo spettacolo diventerà tour nazionale», commenta l’ideatrice Chiara Canzian. «Un messaggio di speranza per i giovani e non, per chi vive o ha vissuto il problema della depressione», aggiunge l’altro autore Sandro Cisolla.

A condurre il filo del racconto sono le intramontabili canzoni dei Beatles, suonate dal vivo da una band composta da Phil Mer alla batteria (trascorsi da produttore con Enrico Ruggeri e Zucchero), Andrea Lombardini al basso e Alberto Milani alla chitarra.

Analizzando i brani dei “fab four” di Liverpool, Canzian e Cisolla hanno tracciato una mappa: collegando le canzoni più famose, dal 1963 al 1970, prende forma «un cammino evolutivo e un viaggio nella profondità, con l’amore unica grande stella». Così, da “I want to hold your hand” a “Get back”, si ricostruisce una traiettoria emotiva ed esistenziale.

Perfetta colonna sonora del racconto firmato Canzian e Cisolla: il protagonista (interpretato da Jacopo Sarno) sta smarrendo la voglia di vivere, ma un giorno un incontro casuale modifica la direttrice dell’anima. Si tratta del colloquio, in un parco, con un’artista di strada (ruolo ricoperto da Canzian): la musica aiuta l’uomo a scoprire sfumature sconosciute di se stesso e, soprattutto, a garantirsi una nuova prospettiva. «Uno spettacolo per superare lo stigma della depressione», osserva Francesco Benazzi, dg Ulss 2. «Una riflessione sul male di vivere, oggi più presente di quanto si possa pensare», conclude Maria Teresa De Gregorio, assessore alla Cultura. Partner CentroMarca Banca, acquisto biglietti (dai 10 ai 30 euro più prevendita) al Teatro Stabile Veneto: 04221520989.

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