Festa in Calabria con la Fontana delle Tette

Un “Giorno del ringraziamento”: dalla statua zampillano vino rosso e bianco per tutti
Agostini Treviso fontane in cittˆ in foto via del podestˆ fontana delle tette
Agostini Treviso fontane in cittˆ in foto via del podestˆ fontana delle tette
E’ stato un emozionante successo “Il Giorno del Ringraziamento 2017; Terra Madre Day a little bit late” tenutosi sabato 23 dicembre a Badolato Borgo (Catanzaro). L’evento, promosso dal Consorzio Etico di agricoltori “Terra è Libertà”, con la collaborazione di Slow Food Soverato, aveva un doppio legame con Treviso: un’operazione clamorosa dell’ospedale Ca’ Foncello e una copia della Fontana delle Tette, realizzata dall’artista trevigiano Pierluigi Albano Azalai.


Per capire come si è creato questa sorta di “gemellaggio”, facciamo un passo indietro: nel febbraio 2017, Bice Stancari, madre del medico di medicina generale dott. Antonio Scuteri, operativo a Borgia (Cz), era stata ricoverata in rianimazione e poi nel reparto di chirurgia addominale, a seguito di un gravissimo volvolo intestinale. La donna si trovava a Venezia in visita alla nipote, insieme alla figlia. Con una crisi intestinale così intensa, le speranze di vita erano poche e fu proprio in quel frangente che il dott. Scuteri promise a un amico che, se la madre fosse uscita sana e salva dalla vicenda, avrebbe organizzato una festa di ringraziamento, dove il vino sarebbe stato spillato dalla Fontana delle Tette, notata con curiosità durante una delle passeggiate nel centro storico. I medici e il personale sanitario dei due reparti restituirono la signora Bice sana e salva ai figli, e sabato scorso il dott. Scuteri ha ottemperato alla promessa.La Fontana protagonista dell’evento di Badolato Borgo è stata realizzata da Azalai, autore anche della copia che lo scorso 1 aprile spillò vino in occasione della Festa degli Alpini. L’opera è stata realizzata in vetroresina, dipinta a effetto marmo, con i capezzoli in acciaio, pesa intorno ai 5 kg e anche durante la festa calabrese ha spillato contemporaneamente vino bianco e vino rosso, prodotti da un’azienda locale.


L’evento è stato organizzato anche con l’intento di ringraziare per l’abbondante raccolta di olive appena terminata, come ha spiegato il dott. Scuteri, che è anche presidente del Consorzio “Terra è Libertà”: “La manifestazione nasce dal dovere di ringraziare la Madre Terra per l’eccellente campagna olearea 2017”


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