Elena e Marco, da Treviso due talenti attesi da Roma e dal Bolshoi

TREVISO. E' bastata la più classica delle pose di danza, il primo arabesque, per portare la trevigiana Elena Farina, 11 anni, a studiare all'Opera di Roma. All'apparenza un passo di danza semplice, se non fosse che dietro alle linee perfette di braccia e gambe si nascondono ore e ore di lezione e di rinunce ai pomeriggi con le amiche o davanti alla tv. La fatica di Elena, alla fine è stata premiata. L'arabesque fotografato per partecipare a uno stage estivo alla Royal Ballet School di Londra è stato notato da occhi esperti. A "innamorarsene" Laura Comi, étoile e direttrice della Scuola di Ballo del Teatro dell'Opera di Roma.
«La foto che ritraeva la mia allieva è stata notata per la qualità tecnica ed espressiva del passo, nessuno se lo aspettava, ma Elena è stata chiamata a fare un'audizione nella prestigiosa scuola della capitale. Accade raramente che dei ragazzi vengano ammessi durante l'anno, ma nel suo caso è andata proprio così» racconta Rosita Noviello, direttrice del Center Study Ballet di Casier, accademia ad avviamento professionale in cui gli allievi studiano tutti i giorni, da lunedì a sabato, dalle 3 alle 4 ore al giorno.
La scuola esiste da quattordici e conta un centinaio di ragazzi che ogni anno si sottopongono agli esami e ogni due anni preparano un saggio e si esibiscono al Toniolo di Mestre. Visto l'impegno richiesto, per chi frequenta questa scuola, la danza è una grande passione. Da una decina di giorni la giovane Elena ha lasciato la famiglia, gli amici, i compagni di quinta elementare e di fatto ha cambiato vita per inseguire il sogno della danza classica, cimentarsi con la danza moderna, i passi a due e lo studio del repertorio a Roma.
Insieme a Elena, tra i talenti trevigiani che stanno iniziando a muovere i primi passi di una promettere carriera c'è anche Marco Carrer, 16 anni, anche lui allievo del Center Study Ballet. Sta preparando le valigie per volare a Mosca. La sua bravura gli sta aprendo le porte del mitico Bolshoi. Marco ha fatto un'audizione a Firenze e la finale a Mosca, confrontandosi con concorrenti da tutto il mondo, centinaia di ragazzi.
«Le audizioni sono state di per sé molto emozionanti. Marco ha svolto una lezione di danza classica, dalla sbarra agli esercizi al centro, ma anche coreografie di repertorio» racconta l'insegnante. Tanta emozione diventata gioia quando è arrivato il “sì”.
Il giovane partirà la prossima estate per 5 settimane e farà l'audizione finale in Russia. «Al di là del Bolshoi Marco tenterà anche all'Opera e al San Carlo» conclude Rosita. Essere ammesso in una di queste importanti realtà, sarebbe il coronamento di tanto duro lavoro. Marco frequenta il liceo linguistico a Treviso fa danza da quando aveva quattro anni e sta continuano a perfezionarsi per centrare l'obiettivo: l'entrata in una compagnia per fare del balletto una professione. Per arrivare la tecnica deve essere perfetta, ma non basta, bisogna metterci qualcosa in più.Talento, passione, fatica e un pizzico di fortuna.
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