Dee Dee Bridgewater al teatro Del Monaco di Treviso

Treviso. Bridgewater sarà sul palco il 30 aprile in occasione dell'International Jazz day per lo spettacolo promosso dall’Unesco. Nei due giorni precedenti in città concerti diffusi per l’evento musicale 

TREVISO. Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, Max Roach e Sonny Rollins. Un poker d’assi, solo uno dei tanti, quello contenuto nel cilindro delle magiche collaborazioni di una vera icona della musica di livello mondiale: Dee Dee Bridgewater, che salirà sul palco del teatro comunale Mario Del Monaco di Treviso il prossimo 30 aprile per l’International Jazz Day (promosso a livello mondiale dall’Unesco), è un colpo davvero grosso per l’organizzazione che cura l’evento jazzistico giunto ormai alla sua quinta edizione.

«Una bellissima cinquina», ha sottolineato durante l’evento di presentazione il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo. «Un’importante collaborazione fra pubblico e privato, ecco l’International Jazz Day: siamo felici che sia proprio Dee Dee Bridgewater la protagonista di quest’anno, in qualità di ambasciatrice contro il razzismo». L’International Jazz Day, evento nato e reso possibile a Treviso da un’idea di Francesco Schiavinato con la collaborazione del Comune di Treviso e di Teatri e Umanesimo Latino Spa, nel corso delle passate quattro edizioni ha ospitato altrettanti artisti di grande livello: partendo dal jazz puro di Dave Holland e Kenny Barron nel 2014, passando per i Manhattan Transfer l’anno seguente, Ute Lemper nel 2016 e, dodici mesi fa, arrivando all’acid jazz tutto da ballare degli Incognito.

La Bridgewater è considerata una delle poche eredi delle grandi voci femminili del jazz; nei primi anni Settanta cantò con l’orchestra di Thad Jones/Mel Lewis, collaborando contemporaneamente con il meglio dei musicisti jazz del periodo. Nello stesso momento aggiunse al curriculum anche un’importante e diversa esperienza, cantando “Glinda in the Wiz” (musical): un colpo da maestro che le valse il Tony Award per la miglior attrice non protagonista in un musical. Sposata al trombettista Cecil Bridgewater, ebbe la completa maturazione artistica e i primi grandi riconoscimenti a livello di critica e di pubblico dopo essersi trasferita in Francia all’inizio degli anni Ottanta, imponendosi come raffinata interprete di un vasto repertorio capace di spaziare dagli standard alle tendenze più recenti. Con un particolare plus: l’apprezzamento totale e globale per il suo modo di reinterpretare il repertorio di Billie Holiday, oltre che quello di altre grandi cantanti del passato. «È da molti anni che inseguivo Dee Dee Bridgewater», ha sottolineato l’organizzatore Francesco Schiavinato, titolare di Basilico 13 Biosteria.

«Sappiamo che vorrà spendere del tempo qui a Treviso, perché ha sentito parlare di una città accogliente. Questo ci fa grande onore. Sarà uno spettacolo meraviglioso e coinvolgente all’insegna del soul: la caratteristica fondamentale dell’International Day trevigiano è proprio quella di non ridurre tutto al jazz classico, ma quella di avere la capacità di proiettarsi in mondi sonori confinanti e sempre densi di fascino e vitalità. Dee Dee è stata anche un’antesignana della lotta al sessismo, tema quanto mai attuale di questi tempi; saremo davvero felici di averla qui e mi auguro che anche questa volta si possa registrare un tutto esaurito».

Gli ha fatto eco Gianfranco Gagliardi, di Teatri Spa: «Abbiamo la fortuna di essere ancora qui grazie alla felice intuizione di Schiavinato, cresciuta in questi anni con la collaborazione di Teatri Spa e dell’amministrazione comunale.

Quando un evento arriva alla quinta edizione vuol dire che ha tagliato un traguardo, centrando l’obiettivo. Dobbiamo immaginare un percorso di ulteriore crescita, con l’ampliamento delle proposte dei generi che vengono riversati in teatro, anche se già lo stiamo facendo, per questa comunità che ha la fortuna di avere una struttura come quella del teatro comunale. Da quest’anno abbiamo portato anche tutti i concerti jazz al Del Monaco, e devo dire che stanno avendo decisamente successo».

L’assessore alla crescita e allo sviluppo, Paolo Camolei, ha infine ricordato anche l’appuntamento con lo «Street food & jazz nei giorni del 28 e 29 aprile, con musicisti di ottima qualità che apriranno la strada all’evento del 30 aprile. A breve comunicheremo anche il programma». I biglietti per il concerto di Dee Dee Bridgewater sono in vendita da oggi sul sito www.boxol.it, o direttamente alle casse del teatro comunale (da 20 a 51 euro).
 

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