Zero Branco: la corriera lascia gli studenti a terra «Servono più mezzi»

Zero Branco, a piedi diversi studenti diretti a Treviso: «Ignorata la fermata di Sant’Alberto, come un anno fa»

ZERO BRANCO. L'anno scolastico, da poco iniziato, continua a riservare giornate amare e maratone mattutine a molti studenti della Marca. Continuano infatti le segnalazioni di disservizi e problemi legati al trasporto pubblico di Mom, la cui macchina operativa - a detta degli utenti - sta dimostrando molte lacune. Ennesimo esempio lo si trova nella segnalazione di Eugenio Florian, di Sant'Alberto, papà di una giovane studentessa di uno degli istituti di viale Europa, a Trevusi. «Come già avveniva negli anni scorsi» spiega infatti Florian «i mezzi della linea Trebaseleghe-Treviso non raccolgono gli studenti alla fermata di Sant'Alberto, in zona Bertoneria».

Corriera Mom troppo piccola lascia a terra decine di studenti
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Dall'inizio delle scuole questo è il secondo episodio, con le corriere che - piene - passano oltre, senza fermarsi. «Nella mattina di lunedì, nello specifico, i primi due pulman non si sono fermati, probabilmente perchè sovraccarichi, ed il terzo è arrivato con circa 25 minuti di ritardo». La conseguenza è stata che degli otto studenti presenti alla fermata alcuni sono stati accompagnati a scuola dai genitori, altri - che non ne avevano la possibilità - sono saliti sul mezzo ritardatario. Rispetto alle 7.05 i ragazzi segnalano sia infatti arrivato alla fermata di Sant'Alberto alle 7.31, perdendo però - una volta giunti in città - ogni coincidenza con le navette o bus di linea per viale Europa. Alcuni, tra cui anche la figlia di Florian, da porta Santi Quaranta, si sono quindi incamminati verso i rispettivi istituti in viale Europa, giugendo ovviamente dopo il suono della campanella.

I ragazzi, nonostante tutta la buona volontà e i due chilometri a piedi, si sono visti costretti a rinunciare alla prima ora di lezione. Quello di ieri è solo il secondo episodio che fa perdere la prima ora ai ragazzi di Sant'Alberto, ma già lo scorso anno Florian ed altri genitori avevano segnalato i disservizi alla direzione di Mom. La stessa, dopo l'invio di un ispettore, aveva provveduto a cambiare uno dei mezzi che serviva la tratta Trebaseleghe-Treviso, con l'innesto di una corriera snodabile, più capiente rispetto a quelle tradizionali. «La cosa aveva solo tamponato il problema» spiega però Florian «i disservizi, anche se più radi, si erano comunque verificati e quest'anno, purtroppo, la corriera snodabile risulta del tutto insufficiente». Dopo l'episodio di ieri, quindi, è arrivato il secco sfogo del genitore.

«La fermata di Sant'Alberto-Bertoneria, essendo l'ultima del territorio comunale, è senz'altro la più sacrificata, con i mezzi che giungono sempre pieni» commenta Florian «il servizio pubblico, per essere tale, deve essere garantito. A maggior ragione se, come nel nostro caso, paghiamo oltre 450 euro l'anno di abbonamento. Mom, se volesse, con i sistemi informatizzati sarebbe tranquillamente in grado di sapere quante persone salgono in una o nell'altra fermata». Arrivare a scuola, insomma, sembra davvero un'impresa per i ragazzi di Sant'Alberto, che confidano in un rapido cambiamento della situazione.

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