Corriera Mom troppo piccola lascia a terra decine di studenti

PIEVE DI SOLIGO. La corriera degli studenti da Pieve a Vittorio Veneto si ferma per un guasto, e l’autista la sostituisce con un mezzo “granturismo” che – al contrario degli autobus di linea – non ha...
Allegranzi Pieve di Soligo Vigili Urbani controllano Bus studenti
Allegranzi Pieve di Soligo Vigili Urbani controllano Bus studenti

PIEVE DI SOLIGO. La corriera degli studenti da Pieve a Vittorio Veneto si ferma per un guasto, e l’autista la sostituisce con un mezzo “granturismo” che – al contrario degli autobus di linea – non ha nessun posto in piedi. E così, alla fermata di Solighetto, alle 7 di lunedì mattina, va in scena il pasticcio: i ragazzi (tanti) che aspettano la corriera per andare a scuola, semplicemente, dentro il mezzo non ci stanno. L’autista li fa scendere e loro restano a piedi, per l’ira delle mamme che denunciano subito l’accaduto, sottolineando che per quel servizio pagano, ogni anno, più di 500 euro. Ieri sono arrivate anche le scuse dell’azienda di trasporto, che dopo aver verificato le segnalazioni ricevute ha confermato in toto la ricostruzione delle mamme. Mentre il Comune di Pieve di Soligo annuncia, per i prossimi giorni, la ripresa dei controlli a sorpresa sulla capienza dei mezzi. «Purtroppo, di fronte alla situazione contingente di emergenza causata dal guasto, è stata utilizzata una vettura sostitutiva impropria per il trasporto pubblico locale: un bus "granturismo" che, pur avendo un numero ben maggiore di posti a sedere, non può accogliere utenti in piedi nel corridoio, pena l'eventuale sequestro del mezzo» spiega il direttore di Mom, Giampaolo Rossi. Ecco perché l’autista, lunedì mattina, ha vietato agli studenti di salire lo stesso in piedi, com’erano abituati a fare ogni giorno. «Il disservizio c'è stato e ce ne scusiamo con l'utenza» continua ancora Rossi. «L’autista, che pure ha agito nell'intento di non arrivare in ritardo ai passaggi di fermata, avrebbe dovuto avvisare la gestione del movimento al fine di mettere in strada in tempi rapidi una vettura a rinforzo». Qualcuno è arrivato in ritardo a scuola, ma Mom assicura di aver predisposto da subito «vetture aggiuntive più capienti», fin da oggi, promettendo che non si verificheranno altri episodi del genere. (a.d.p.)

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