Zanetti raccoglie tutti i suoi autori è nato “Il giardino degli scrittori”

Cultura
Ecco “Il giardino degli scrittori”. Da un’idea dell’editore Danilo Zanetti e del suo autore, storico e professore, Lucio de Bortoli, a Montebelluna si sono riuniti circa cinquanta scrittori che hanno fondato un circolo culturale. In occasione dei settant’anni appena compiuti e dei venti di attività, Zanetti ha voluto ancora una volta rimettersi in gioco: «Ho pubblicato 350 opere, tra libri e cartografia, e con me hanno collaborato, in vario modo, più di 280 autori: me li ricordo tutti perché per me i libri sono come dei figli». E, rivolgendosi ai suoi autori, ha aggiunto: «Io vi ho portati qui solo per stare insieme e vorrei nascesse un’associazione di scrittori». Gli fa eco De Bortoli: «Non saremmo in realtà qui se non ci fosse Danilo, collettore che tiene insieme queste persone. Se non ci fosse lui, bisognerebbe inventarlo».
Lo storico approfondisce i motivi e gli obiettivi del “Giardino degli scrittori”: «Dalle conversazioni con Danilo e vedendo come il suo catalogo abbia ormai raggiunto delle dimensioni cospicue, si pensava a come sarebbe stato bello riunire tutti gli autori per vederli in carne ed ossa, e non solo leggere il nome e il titolo in una lista. Era simpatica l’idea di fare un cenacolo culturale perché si pensava di avviare un ciclo di presentazioni con gli autori più prolifici, seguendo un calendario. L’idea è venuta anche cogliendo la disponibilità di questo spazio».
Il perno dell’associazione è Danilo Zanetti che spiega nel dettaglio il suo pensiero: «Nasce “Il giardino degli scrittori” che comprende quelli del Veneto: chi vuole può aderire, faremo delle attività e cresceremo al di fuori del nostro ambito. Comprendiamo scrittori, giornalisti, pittori, fumettisti, musicisti: tutta la cultura. Infatti, ero un po’ incerto sul nome, se “scrittori” o “autori”».
Per Zanetti è stata come una grande riunione di famiglia: «Qui ho riunito solo i miei autori, da Gregory di 19 anni fino a Bruno Zamprogno di quasi 95, di tutti i generi, storici, romanzieri, poeti e quant’altro. Maurizia Serafin, medico virologo che da quando è andata in pensione ha deciso di tornare nella terra dei suoi genitori e guarda caso proprio davanti alla libreria, ha messo a disposizione il suo giardino per delle presentazioni di libri, concerti e quant’altro. La ringrazio», conclude l’editore. —
Andrea Dossi
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