Vulnologia, ambulatorio chiuso I pazienti preoccupati in rivolta

Il servizio è stato accorpato agli ambulatori Usl di Borgo Cavalli a Treviso Benazzi: «Nessun disservizio, garantito il trasporto degli anziani di Padernello»

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In primavera avevano elogiato il distretto, in particolare per l'ambulatorio di vulnologia, nei giorni scorsi hanno ricevuto il "ben servito". Sono una decina di famiglie di Padernello con problemi quali piede diabetico ed ulcere, che in settimana - tramite un cartello affisso alle porte della struttura di via la Motta - hanno saputo del trasferimento del servizio a Borgo Cavalli, a partire dal prossimo 5 novembre.

Una questione che per l'Ulss 2, stando alle parole del direttore Francesco Benazzi, è già di fatto risolta, «tramite una convenzione - prossima alla stipula - con l'Auser, che garantirà il trasporto agli anziani di Padernello».

Una soluzione, però, che sembra non andare granchè giù agli utenti. «A maggio, in risposta ad una mail con cui esprimevo gratitudine per il lavoro ed il personale dell'intero distretto di Padernello, specie per l'ambulatorio di vulnologia, l'Ulss mi rispose che ci sarebbe stata un'estensione del servizio, ampliando la platea di utenti che ne potevano usufruire, non parlarono di chiusura» spiega Annalisa Maritan, «spesso queste patologie richiedono mesi di cure e interventi prima di guarire, come è stato per mia madre ottantenne, che ne è uscita da poco, dopo otto mesi. La cosa non si risolve spostando i pazienti con un mezzo fornito solo per gli utenti di Padernello: l'ambulatorio cura anche anziani di altri comuni vicini, come Ponzano e Morgano. Tutti questi pazienti si faranno la gita a Treviso per due volte la settimana e per mesi prima di guarire? È più facile spostare gli anziani di più comuni o un medico per quattro settimane l'anno?». La questione principale, però, è che nel territorio dell'ex Ulss 9 sono solo due gli specializzati nell'ambito vulnologico e l'unificazione a Borgo Cavalli servirà, per l'Ulss, a far sì che un medico possa sopperire alle eventuali assenze o ferie del collega, senza che le visite siano annullate. «Non c'è nessun disservizio, anzi» spiega il dg Benazzi, «il sistema permette di garantire il servizio a tutti gli utenti del territorio. Chi non verrà trasportato tramite l'Auser? Come raggiungeva Padernello arriverà a Borgo Cavalli». —

Alessandro Bozzi Valenti

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