«Volpi, cinghiali e Bianchina, il capriolo albino Ecco i fototrappolati sulle colline coneglianesi»

Il gruppo di volontari guidato da Giuseppe Zoppè documenta con telecamere a infrarossi la fauna. Tra i punti di osservazione l’area di Collalbrigo 

gli avvistamenti

Sulle colline di Collalbrigo sono state avvistate una faina, una volpe e alcuni cinghiali. Mentre Bianchina, una femmina di capriolo albino, è diventata la mascotte della città.

L'area collinare sopra Conegliano sta riservando delle piacevoli sorprese, tutte documentate dal gruppo Fototrappolaggio Treviso, fondato dal coneglianese Giuseppe Zoppè, con la preziosa collaborazione dei volontari Ezio Tormena, Oriana Simonetti e Andrea Zanchetta. Il team sta portando avanti un interessante progetto di osservazione naturalistica per studiare la fauna locale. «Nella zona di Collalbrigo abbiamo posizionato una fototrappola e documentato la presenza di parecchie volpi, spesso, sono visibili anche in pieno giorno, si avvicinano anche alle case. Inoltre, lo scorso giugno, abbiamo avvistato più di trenta cinghiali, una sorta di branco, i giovani se ne stanno un po’ in gruppo prima di sparpagliarsi» evidenzia Zoppè.

La presenza degli animali selvatici non è rara, ma vederli in azione grazie ai filmati pubblicati sui social dal gruppo Fototrappolaggio Treviso è un privilegio, che su Facebook conta oltre 3 mila “mi piace”. «Ad oggi sul territorio abbiamo sedici fototrappole in azione, ma entro marzo contiamo di arrivare a 20-25, concentrandoci soprattutto sulla zona del Cansiglio, dove stiamo seguendo il lupo e vorremo filmare la prossima cucciolata vicino alla tana. Il lupo è infatti un animale fondamentale per tenere l’equilibrio tra specie in natura» prosegue Zoppè « degno di nota è anche il fatto che abbiamo fototrappolato dei cani randagi sempre in Cansiglio, un episodio importante, perché ci conferma che non sempre le predazioni domestiche vanno attribuite al lupo».

Tornando alla zona di Collalbrigo, la telecamera a infrarossi ha registrato anche il passaggio di quella che sembra una faina. I fotogrammi lasciano spazio a qualche dubbio. «Potrebbe essere una faina, oppure una martora» ipotizza Zoppè. Buone notizie arrivano anche di Bianchina, la femmina di capriolo albino, più volte avvistata vicino ai vigneti, con il manto candido come la neve. «Ormai ha tra i quattro e i cinque anni, e sappiamo che gode di buona salute» aggiunge il fondatore di Fototrappolaggio Treviso. Ogni postazione dove piazzare la telecamere viene scelta con cura. «Seguiamo le tracce degli animali, valutiamo anche altri fattori, e alle fine decidiamo quale può essere il luogo ideale per l’installazione del dispositivo» sottolinea Zoppè. I risultati fin qui ottenuti offrono un bello spaccato delle fauna che abita la zona. «Il nostro intento- conclude Zoppè– è quello di far conoscere e divulgare quanto riusciamo a “catturare” attraverso il fototrappolaggio. Le immagini evidenziano la bellezza degli animali che fanno parte della fauna locale». Nel frattempo domani sera alle 20 nell'auditorium Piva di Valdobbiadene, il Lions club Valdobbiadene Quartier del Piave, organizzata un incontro pubblico per gli appassionati di osservazioni naturalistiche intitolato “Sulle orme del lupo” in cui interverranno vari esperti. —

Diego Bortolotto

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