Vittorio Veneto, il King chiude a pranzo. L’ira del titolare: «Colpa dei balordi»

A mezzogiorno la clientela è azzerata perché le gang stazionano proprio nella zona del pub, tre persone licenziate. Francesco Dalle Crode: «Capisco chi non si ferma da noi. Bisogna fare di più per la sicurezza»

Francesca Gallo
Il fotogramma di una rissa davanti al locale
Il fotogramma di una rissa davanti al locale

 

Il King Pub di Vittorio Veneto costretto a licenziare personale e chiudere a mezzogiorno. Sono le conseguenze di un periodo movimentato per i locali vittoriesi.

«La gente ha paura, non si sente sicura», spiega il titolare Francesco Dalle Crode, «per questo ha rinunciato a passeggiare sulla ciclopedonale del lungo Meschio. Il calo più sensibile di clientela lo abbiamo registrato a mezzogiorno. Il gruppo di nullafacenti continua a stare nelle panchine davanti al locale e chi passa evita di fermarsi».

A pesare sul calo di clientela sono state anche le recenti risse avvenute in città. Prima l’aggressione avvenuta proprio all’esterno del King Pub che ha coinvolto un gruppo di balordi. Poi la rissa alla Tava, senza contare i furti e non ultima, l’aggressione sotto casa a un rappresentante. Tutti episodi che hanno creato tensione fra la popolazione.

«L’anno scorso il locale funzionava e il fatturato era ottimo», sottolinea Dalle Crode, «ma da quando si sono create queste situazioni in città, nel giro di un mese gli incassi si sono azzerati e le tre figure professionali che avevamo per coprire l’apertura a mezzogiorno non potevano più essere garantite. Intanto lavoriamo di sera, in attesa di sviluppi».

L’intenzione è comunque di riaprire il pub anche a mezzogiorno, ma il titolare chiede che prima venga riportata sicurezza in città, in modo che la gente , e soprattutto le famiglie, tornino a passeggiare sulla ciclopedonale.

«Sono padre anch’io», aggiunge il gestore , «e capisco le famiglie che passano con i bambini, trovandosi di fronte persone che fumano, si fanno canne e bevono alcolici. Non mi sorprende che decidano di non fermarsi per un aperitivo». Dalle Crode da tempo ha fatto la richiesta di concessione dell’area al Genio civile, da cui dipende il terreno attorno all’area del Meschio. Il via libera dal Genio è già arrivato manca ancora quello del Comune. «Non capisco i ritardi dell’amministrazione comunale», lamenta Dalle Crode, «queste pratiche andrebbero fatte con celerità. Più il tempo passa e più la situazione si complica. Ne va anche della vitalità della città».

Con il via libera del Comune il King potrà essere libero di recintare lo spazio e trasformarlo in un’area di somministrazione attrezzata. Ci sarà un plateatico e chi non sarà avventore del pub non potrà più fermarsi. Il titolare della paninoteca ha annunciato di essere al lavoro per installare delle telecamere di videosorveglianza, ma anche di voler potenziare l’illuminazione con un grosso faro, perché la zona è buia, visto che il vicino supermercato, ad una certa ora spegne le luci esterne. «Ce la stiamo mettendo tutta per restare e Vittorio e rendere la zona sicura». 

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