Vittorio Veneto, la Forestale censisce 542 alberi comunali: otto già sostituiti

Eliminate le piante classificate come troppo pericolose. Il vicesindaco: «Sono improbabili ulteriori abbattimenti»

Francesco Dal Mas
Operai al lavoro nel verde pubblico. Il Comune di Vittorio Veneto ha avviato il censimento degli alberi
Operai al lavoro nel verde pubblico. Il Comune di Vittorio Veneto ha avviato il censimento degli alberi

La Forestale ha iniziato il censimento degli alberi urbani della città, su incarico dell’amministrazione comunale. Ben 542 sono stati sottoposti ad analisi.

«In ogni albero verrà apposta un’etichetta e rilevati specie, diametro fusto, diametro chioma, altezza. Gli alberi saranno georeferenziati e si potrà effettuare un monitoraggio» informa il vicesindaco Marco Dus, che conferma «una puntuale attenzione» per i caratteristici pini marittimi che sorgono vicino alle piscine.

L’ultima manutenzione nel 2001

Un cartello appeso ai tronchi ricorda che sono «proprietà del Comune» e che «dal 2001 la manutenzione è assente». «Abbiamo affidato ai forestali un preciso approfondimento dello stato di salute. Dai primi riscontri sembra – dice Dus – che non si trovino nelle condizioni di essere abbattuti».

Il censimento ha riguardato fino ad oggi le strade Carducci, Ugo Foscolo, Pasqualis, Vittorio Emanuele II, Cavour e il viale della Vittoria.

«Mappare e conoscere a fondo il nostro patrimonio arboreo è fondamentale - afferma ancora il vicesindaco - per poterlo gestire al meglio e prendere le giuste decisioni: sostituire una pianta con diversi anni di vita è sempre complicato, ma viene fatto in un’ottica di prevenzione e con un piano consapevole del mantenimento di quell’equilibrio delicato che la natura ci ha affidato. Come amministratori, è nostro dovere gestire al meglio questo prezioso patrimonio, che vogliamo consegnare integro e migliore ai nostri cittadini».

Otto alberi sostituiti

La prima decisione del Comune è stata quella di sostituire in centro otto alberi individuati come categoria C/D ed altri come D, cioè di pericolosità estrema, nella scala di classificazione Vta, la valutazione stabilità alberi che viene effettuata dai periti per analizzare tutte le caratteristiche morfologiche strutturali di un albero al fine di individuare difetti strutturali e potenzialità di pericolo.

Le piante in questione manifestavano segni, sintomi e difetti gravi, riscontrati con controllo visivo e con indagini strumentali. Le anomalie evidenziate sono tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale di quegli alberi si sia ormai esaurito. Gli alberi saranno sostituiti con nuove essenze. —

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