Il primario Enrico Busato si dimette da Ginecologia e Ostetricia del Ca’ Foncello

Dopo undici anni alla guida del reparto, lascerà a fine dicembre. C’entrerebbero la stanchezza ma anche le recenti difficoltà ma la direzione sanitaria nega: «Dimissioni per motivi prettamente personali» 

Valentina Calzavara
Enrico Busato
Enrico Busato

Dopo undici anni alla guida del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Treviso, il più grande della Marca, il primario Enrico Busato ha rassegnato le dimissioni. Lascerà a fine dicembre. Una notizia comunicata nei giorni scorsi alla sua équipe che ha lasciato tutti senza parole. C’entrerebbero la stanchezza ma anche le recenti difficoltà, avvertite soprattutto dalle ostetriche, arrivate nelle scorse settimane a scrivere alla Regione per segnalare il loro malcontento e numerose criticità (non imputate al primario) ma legate alla condizione di sotto organico che non si riesce a risolvere e che è stata aggravata con il trasferimento del dipartimento Materno Infantile nella Cittadella della Salute.

Finora, a poco sono valsi i tentativi di dialogo con la direzione dell’Ulss 2, caldeggiati anche dalla direzione del reparto. All’età di 61 anni, il dottor Busato ha maturato la decisione di lasciare.

L’azienda sanitaria trevigiana perde così un professionista di rilievo ma anche un patrimonio notevole di esperienza. Il primario Busato è stato il successore del dottor Giuseppe Dal Pozzo, che ne aveva sempre sostenuto e apprezzato le capacità. Prima del Ca’ Foncello, Busato era stato primario di Ginecologia e ostetricia all’ospedale di Montebelluna.

In questi anni, oltre ad introdurre percorsi sempre più innovativi e attenti alla salute materno-infantile in corsia, ha anche accresciuto l’attrattività del suo reparto per le pazienti con tumori femminili.

Benazzi: «Dimissione per motivi personali, non c’entra la protesta delle ostetriche» 

La decisione di dimettersi è dovuta a motivi personali e privati, che rispettiamo. Nulla c’entra la lettera inviata dalle ostetriche nei mesi scorsi. Quelle problematiche risultano rientrate».

Il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi commenta in questi termini la notizia dell’addio del primario dimissionario Enrico Busato, che a ottobre lascerà il reparto di Ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Treviso. Nessuna colpa viene attribuita alle tensioni d’inizio anno in corsia, con il gruppo di 38 ostetriche e operatrici sanitarie che hanno scritto alla Regione per segnalare carenze di personale e difficoltà in Cittadella della salute. «Abbiamo lavorato per risolvere le criticità e alla direzione non risultano segnalazioni di ulteriori problematiche» spiega Benazzi. Sulle prospettive del reparto, che rimarrà senza la principale guida e mancante della coordinatrice ostetrica Mery Bottarel in pensione da fine anno, il numero uno della sanità trevigiana promette che non ci saranno disagi.

«Sperando che il dottor Busato ci possa ripensare, in caso contrario accompagneremo senza scossoni la nomina di un nuovo primario, dando continuità all’operato di Busato. Chiederemo anche a lui di darci indicazione riguardo alle competenze dei professionisti che parteciperanno al concorso per individuare il nuovo dirigente» aggiunge il dg. Diverso, invece, l’approccio per nominare la nuova coordinatrice ostetriche in sostituzione alla responsabile Bottarel. Conclude il manager: «Abbiamo una graduatoria già formata e andremo ad attingere da questa il profilo più adeguato a ricoprire questo incarico». 

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