Vittorio, si è spento a 87 anni Toni Uliana, gregario del Campionissimo

VITTORIO VENETO. Ciclismo in lutto per la morte del gregario di Coppi. Antonio Uliana, per tutti Toni, si è spento ieri improvvisamente a 87 anni. Era stato un asso del ciclismo a cavallo degli anni 50-60 nella stessa squadra del Campionissimo. Toni vinse da dilettante la coppa Italia e si impose in una tappa della Vuelta in Spagna.
Nato a Carpesica il 16 luglio 1931, da dilettante ha corso con la Piccin di San Giacomo di Veglia e con il Vittorio Veneto, imponendosi in 35 corse, come la Popolarissima, il Giro del Piave e la Coppa Italia di cronometro a squadre del 1954, conquistata insieme a Favero, Vanzella e Padoan. In quello stesso anno, a 23 anni era passato professionista debuttando al giro di Lombardia per poi cogliere grandi soddisfazioni. Sette i suoi successi da professionista: una tappa alla Vuelta, la tappa di Bellinzona del giro della Svizzera e la cronometro a squadre con la Chlorodont al lido di Albaro nel giro d'Italia del 1956.
Quattro volte al Giro, nel 1956 si piazzò al trentesimo posto. In un passaggio del libro "Cosa comanda sior capitano?”, dello storico vittoriese Ido Da Ros, Uliana racconta come si procurò la sua prima bicicletta e la sua prima corsa. «Vicino alla carrozzeria dove lavoravo in via Rizzera», raccontò, «c'era un'officina che produceva pezzi di biciclette per la Carnielli. Alla sera finito il lavoro, passavo da quell'officina e con il permesso del proprietario riuscìi a costruirmi una bicicletta usufruendo dei pezzi mal riusciti e rimediando qua e là parti che non erano disponibili in officina». Lascia la moglie Bernardina Posocco e la figlia Monica. I funerali saranno fissati oggi.
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