Violento latitante cinese arrestato a Este

MONTEBELLUNA . Doveva scontare sei anni e quattro mesi di reclusione, ma da tempo era uccel di bosco. Almeno fino a venerdì pomeriggio quando è stato individuato e arrestato dai carabinieri del...
MONTEBELLUNA . Doveva scontare sei anni e quattro mesi di reclusione, ma da tempo era uccel di bosco. Almeno fino a venerdì pomeriggio quando è stato individuato e arrestato dai carabinieri del nucleo operativo di Castelfranco al termine di una lunga attività investigativa. Si tratta di un pregiudicato cinese di 29 anni di Montebelluna, “attivo” nella Castellana, che nel corso della sua carriera ha maturato diverse condanne per reati di indole violenta contro le persone e contro il patrimonio, nel biennio 2012-2013, sia nel Trevigiano che nel Padovano. E proprio in quest’ultima provincia, precisamente a Este, l’uomo ha visto finire la sua latitanza a opera dei carabinieri castellani. Dopo essere sfuggito a primavera a un ordine di carcerazione, il 29enne aveva fatto sparire le proprie tracce. Ma i carabinieri non si sono arresi. Hanno continuato ad analizzare le diverse segnalazioni, suffragate da pedinamenti fino a localizzarlo nel territorio atestino. Già, ma dove esattamente? L’uomo non era uno sprovveduto, sicuramente sospettava che lo tenessero d’occhio ed era ben attento a non compiere passi falsi. Le indagini hanno visto una accelerazione nelle ultime 48 ore prima dell’arresto. Proprio in questa fase i carabinieri hanno scoperto che aveva trovato base nel centro storico, in un condominio abitato quasi esclusivamente da connazionali, precisamente in un appartamento di una sua conoscente. Davanti ai carabinieri di Castelfranco, coadiuvati in questo frangente da quelli della compagnia di Este, intervenuti sia in borghese che in divisa, l’uomo ha tentato il tutto per tutto: ovvero ha fornito false generalità. Ma l’escamotage non è riuscito: l’analisi delle impronte digitali lo ha incastrato definitivamente. Il 29enne è stato accompagnato nel carcere di Treviso dove ora sconterà la pena cui è stato condannato.


Davide Nordio


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