Villorba, la lite tra vicini per un parcheggio finisce in tragedia

La vittima è Giovanni Gagno, 80 anni, notissimo commerciante di Villorba. E' morto a causa di un forte trauma cranico causato dalla spinta di un quarantenne, il suo ex vicino di casa

VILLORBA. Una macchina parcheggiata male, un alterco e poi una spinta di troppo. È il mix alla base della tragedia che ha avuto il suo prologo giovedì mattina in una stradina sterrata di via Fontane a Villorba e il suo epilogo all’alba di ieri quando i medici del Ca’ Foncello hanno dichiarato la morte di Giovanni Gagno, 80 anni, noto commerciante villorbese.

L’anziano era stato ricoverato giovedì mattina dopo essere caduto, a causa, secondo l’accusa, di una spinta rifilatagli da un suo ex vicino di casa, Marco Braido, 40 anni di Ponzano. Ora sul caso stanno indagando i carabinieri, coordinati dal pubblico ministero Anna Andreatta che ha disposto l’autopsia sull’anziano deceduto per capire se ad ucciderlo sia stato il trauma procurato dalla caduta.

Nel frattempo il fascicolo aperto con l’ipotesi d’acusa di lesioni personali potrebbe ora cambiare con addirittura quella ben più grave di omicidio preterintenzionale. Ma tutto dipende dalle indagini dei carabinieri e dall’esito dell’autopsia.

l’alterco
 
Tutto ha inizio alle 8.30 di giovedì quando, in via Fontane, all’altezza del civico 5, arriva a bordo della sua auto Marco Braido. Sta andando da parenti, vicini di casa di Gagno, presso i quali ha abitato per 4 anni. Nella stradina sterrata trova però un furgoncino di operai che stanno scaricando un condizionatore d’aria e altro materiale da installare nella casa di Gagno, noto in paese per aver gestito per oltre mezzo secolo un negozio di elettrodomestici e casalinghi.
 
Gli operai spostano il furgone per farlo passare ma, secondo alcune testimonianze, non riescono poi a riportare il furgoncino davanti alla casa di Gagno perché Braido posteggia male la sua macchina. È a quel punto che dalla propria abitazione escono Gagno e la moglie Settima Scattolin.
 
l’aggressione
 
L’anziana ha un acceso battibecco con Braido, con il quale non scorre buon sangue per altre discussioni pregresse allorquando abitava vicino a loro. Braido, secondo l’accusa, spinge l’anziana a terra e poi anche il marito, intervenuto per difenderla. Ma la spinta data a Gagno è energica. Il commerciante in pensione perde l’equilibrio e cade sbattendo violentemente la nuca a terra.
 
La situazione appare subito grave. Gagno perde dalla testa molto sangue ed entra subito in coma. Quando i soccorritori arrivano sul posto, lo caricano subito in ambulanza e pochi minuti più tardi lo ricoverano nel reparto di rianimazione del Ca’ Foncello.
 
La morte e l’inchiesta
 
Purtroppo, però, l’anziano muore all’alba di ieri, alcune ore dopo il suo ricovero. I carabinieri di Villorba, che nel frattempo avevano già sentito Braido e altri testimoni in caserma, mandano un’informativa in procura. Il pm Andreatta, che coordina le indagini, ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia che dovrà stabilire l’esatta causa della morte di Gagno. Solo allora, l’inchiesta prenderà una svolta decisiva. 

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