All’ex Mondial a Villorba arrivano 60 appartamenti e un ipermercato

Ultimo disco verde al progetto in via Roma a Lancenigo: è stata approvata in giunta la terza variante. Il sindaco Soligo: «Orgogliosi, dopo 20 anni abbiamo cancellato un buco nero»

Andrea Dossi
L'area ex Mondial a Villorba
L'area ex Mondial a Villorba

Dopo 20 anni di attesa, si vede la luce in fondo al tunnel sul fronte del Piruea Mondial, un progetto atteso a Villorba dal 2005, ripreso e modificato più volte, che prenderà forma definitiva nel 2026.

L’ultima tappa è stata percorsa proprio lunedì scorso dalla giunta comunale guidata dal sindaco Francesco Soligo, con l’adozione della terza variante al piano urbanistico relativo all’area edificabile di via Roma a Lancenigo. Il complesso dossier, ultimo di un enorme faldone, è stato curato dal vice Giacinto Bonan , che ha le deleghe ad urbanistica ed edilizia.

Il Piruea Mondial nacque nel 2005 con l’obiettivo di trasformare una zona di circa 34.000 metri quadri, fino ad allora adibita ad attività produttiva, in un complesso polifunzionale residenziale, commerciale e direzionale, con una volumetria complessiva di 88.000 metri cubi.

Nonostante l’avvio dei lavori, l’opera rimase incompleta e l’immobile rimase allo stato grezzo con il fallimento del proponente nel 2014. Tentativi di rilancio arrivarono nel 2020 con una seconda variante approvata solo nel 2023, che ha permesso la vendita all’asta del compendio.

Da quel momento, un nuovo aggiudicatario ha preso in mano il progetto e proposto modifiche sfociate ora nella terza variante appena approvata.

Il Comune di Villorba ha deciso di ridurre la cubatura edificabile a 61.000 metri cubi. Non si procederà alla demolizione dell’immobile incompleto ma al suo completamento, con la realizzazione di circa 60 appartamenti.

La restante cubatura sarà destinata a un grande polo commerciale, attualmente già in corso di realizzazione, con una struttura da 35.000 metri cubi. Tra le opere complementari a carico del proponente c’è la realizzazione di una rotatoria sulla Pontebbana.

L’intervento, già avviato grazie alla seconda variante, si affianca al completamento di una passerella pedonale sul canale Piavesella e al potenziamento delle reti acquedottistiche e fognarie di via Canova.

Il progetto prevede anche la realizzazione interna di tutti i percorsi viari, inclusi quelli ciclopedonali. Il Comune contribuirà con la costruzione di una nuova strada di collegamento tra la Pontebbana e via Marconi, finanziata con un 1,150 milioni provenienti dalla fidejussione assicurativa incassata a seguito della mancata realizzazione di quella prevista originariamente nel Piruea del 2005.

«Questa terza variante di fatto apre la strada alla risoluzione definitiva di una situazione aperta da vent’anni – commenta il sindaco Francesco Soligo – L’area, finora in stato di abbandono e inutilizzo, sarà finalmente riqualificata e restituita alla comunità. Siamo orgogliosi di poter annunciare che nel 2026, finalmente, questa annosa vicenda troverà una conclusione positiva». 

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