Rifiuti, sciopero di Contarina: possibili disagi nella Marca

Mercoledì mobilitazione sindacale anche in provincia di Treviso per le difficoltà nella trattative per il rinnovo del contratto

Giornata a rischio per la gestione dei rifiuti mercoledì 10 dicembre. Le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale dei Servizi Ambientali hanno proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore, dopo il protrarsi delle difficoltà nelle trattative per il rinnovo del CCNL.

 

Una mobilitazione che coinvolgerà anche il territorio servito da Contarina e che potrebbe avere ricadute sensibili sul funzionamento dei servizi ambientali, dalla raccolta porta a porta alla pulizia urbana, fino alla gestione degli sportelli informativi.

 

Contarina informa che, nonostante l’astensione dal lavoro, i cittadini dovranno comunque ritirare i contenitori esposti, anche se non svuotati. Eventuali mancati ritiri — comprese le eccedenze — saranno recuperati nei turni ordinari successivi, senza necessità di ulteriori segnalazioni.

 

L'azienda ricorda inoltre che, come previsto dalla legge, saranno garantite le prestazioni minime indispensabili. La raccolta sarà quindi assicurata per tutte le utenze cosiddette “sensibili”, come ospedali, case di riposo, scuole, stazioni ferroviarie, caserme e altre strutture pubbliche essenziali.

 

«Alla fine della giornata di sciopero i servizi riprenderanno regolarmente» assicura il direttore generale, Michele Rasera. «Anche in questa occasione Contarina si impegnerà per contenere al minimo i disagi per cittadini e Comuni, pur nel rispetto del diritto di sciopero dei lavoratori».

 

Per informare l’utenza, Contarina attiverà tutti i propri canali di comunicazione, dal sito ufficiale ai social network, passando per l’app dedicata. L’azienda invita la popolazione a seguire gli aggiornamenti e a prestare attenzione alle indicazioni sui servizi garantiti e sulle modalità di recupero.

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