Villa Spineda in fiamme, ma la foto è un fake: si costituisce l’autore

Il volpaghese ha spiegato al sindaco, il giorno dopo il procurato allarme, di aver realizzato la foto della dimora storica di Venegazzù con l’intelligenza artificiale. Il primo cittadino Guizzo: «Parlerà coi carabinieri»

Enzo Favero
La foto fake di Villa Spineda a Volpago in fiamme
La foto fake di Villa Spineda a Volpago in fiamme

È un volpaghese, di una certa età, l'autore della bufala creata con l'intelligenza artificiale che illustrava un devastante incendio a Villa Gasparini Spineda Loredan di Venegazzù. Si è presentato dal sindaco Paolo Guizzo il giorno dopo che quest'ultimo aveva presentato formale denuncia ai carabinieri per procurato allarme.

E ha invitato l'autore della foto fake ad andare a spiegarsi coi carabinieri dal momento che la denuncia già stava facendo il suo corso. «Mi ha detto che non si era reso conto delle possibili conseguenze, che lui aveva realizzato quella foto con l'intelligenza artificiale e l'aveva messa solo sul suo profilo ed erano stati altri a riprenderla e postarla in gruppi social e ad aggiungervi commenti - spiega il sindaco Paolo Guizzo - Da quanto ho capito aveva creato quella foto in funzione di una pubblicazione che voleva realizzare.

“Brucia villa Spineda”, la foto fake dell’incendio sui social scatena l’allarme

Ma bisogna stare attenti con quello che si realizza, poteva benissimo mettere la spiegazione che si trattava di una foto realizzata con l'intelligenza artificiale e non corrispondeva al vero, ma messa così, senza alcuna spiegazione, poteva trarre in inganno e far credere che fosse reale. Alla fine gli ho detto di andare a parlare coi carabinieri perché la vicenda era in mano loro dopo che avevo presentato denuncia. Per me può essere finita qui ma ora non dipende da me. Spero che almeno serva da lezione per tutti quelli che usano i social senza riflettere».

L'allarme era scattato la sera di sabato 22 novembre, quando sui social era apparsa una foto che mostrava le fiamme avvolgere la storica villa attualmente di proprietà di Banca Intesa e i vigili del fuoco in azione per spegnere le fiamme. Ad una prima occhiata sembrava veritiera ed era scattato l'allarme. Al sindaco, che si trovava quel giorno in montagna, erano arrivate varie telefonate e lui aveva allertato la protezione civile, che era andata sul posto e arrivata lì aveva visto che tutto era intatto, non c'era l'ombra nemmeno di un fuocherello e tanto meno di vigili del fuoco a pompare acqua sui muri della villa.

Era stata interessata da un incendio in passato la villa che si trova lungo la provinciale 248, ma non certo quella sera del 22 novembre. Poco dopo la foto fake era scomparsa dai social, ma intanto l'allarme era scattato. E così, un paio di giorni dopo, il sindaco Paolo Guizzo si era recato alla stazione dei carabinieri di Volpago e aveva presentato denuncia contro l'autore dell'immagine creata con l'intelligenza artificiale per procurato allarme. 24 ore dopo l'autore della bufala si è presentato in municipio ad ammettere che era stato lui a crearla senza però l'intento di creare il can can che ne era seguito». 

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