Villa Onesti in vendita per 950 mila euro

Sul mercato il complesso ottocentesco tra la Postumia e via Pravato. Un nobile francese voleva farne un museo d’armi
ZAGO AG.FOTOFILM PAESE VILLA -ONESTI BON-
ZAGO AG.FOTOFILM PAESE VILLA -ONESTI BON-

PAESE

Potrebbe diventare una sede di rappresentanza, un complesso per un’attività ricettiva o una location per eventi. Ma le soluzioni potrebbero essere anche altre. Il condizionale, in tutto ciò, resta però d’obbligo: Villa Onesti-Bon, nel pieno centro di Paese, è infatti ancora in vendita.

il nobile

In molti si sono fatti avanti negli ultimi due anni da quando la villa è sul mercato, compreso un aristocratico francese, che nella villa ci immaginava un museo d’armi antiche. Ma ancora nessun papabile acquirente ha fatto il passo in più. Un passo da 950 mila euro per il complesso di villa e parco, ed un altro da circa 350 mila se si intendono acquisire anche le vecchie scuderie e la dependance. Villa Onesti-Bon, oggi di proprietà delle famiglie Bon e Tissi, è un’importante villa veneta dell’Ottocento racchiusa tra la regionale Postumia e via Pravato, con oltre 1000 metri quadrati di superficie per l’edificio principale - edificato sulla stessa area di una villa preesistente, distrutta a causa di un incendio e poi demolita, nonché raffigurata com’era originariamente (inserita anche nel catasto napoleonico) solo in un prezioso dipinto di Francesco Guardi - comprende anche un enorme parco di oltre 10 mila metri quadrati, con alberi storici.

gli antenati

Ma vi sono anche una cappella ottagonale, dove sono sepolti i baroni Onesti che la villa - nelle sue 25 camere, tra il corpo centrale e le due ali laterali - edificarono, oltre a scuderie e dependance per altri 1600 metri quadrati di superficie. Un'enorme complesso, insomma, a due passi dal centro di Paese e ad appena 8 chilometri da Treviso città. Tutte le trattative, sino ad ora, sono però sfumate. Ed oggi, dopo che le successioni tra gli eredi hanno da qualche tempo permesso di raggruppare le diverse suddivisioni delle proprietà, tutto l'originario complesso vale insomma 1 milione e 300 mila euro, prezzo un po' più basso rispetto a quello fissato inizialmente. Nella cifra, al momento, non risultano compresi anche gli arredi o altro. «Le destinazioni possono essere senz'altro varie» spiega Alessandro Diana, uno dei soci dell'immobiliare Impresa, società con sede a Paese e Treviso che gestisce la trattativa per villa Onesti-Bon, «chi dovesse acquisirla potrebbe ad esempio utiizzare le vecchie scuderie, che danno sulla strada regionale, come ristorante e la villa potrebbe invece fare da supporto come attività ricettiva». Battesimi, matrimoni ed eventi vari, insomma, potrebbero tornare presto. —

Alessandro Bozzi Valenti

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