Villa Giordani Valeri ospiterà i matrimoni con rito civile

CASALE. Sposarsi a villa Giordani Valeri diventa realtà per le coppie che vogliono dirsi “sì” nella dimora seicentesca in centro a Quinto di Treviso. L’amministrazione Dal Zilio ha deciso di aprire...

CASALE. Sposarsi a villa Giordani Valeri diventa realtà per le coppie che vogliono dirsi “sì” nella dimora seicentesca in centro a Quinto di Treviso. L’amministrazione Dal Zilio ha deciso di aprire le porte della villa agli sposi che vogliono unirsi con rito civile. «Abbiamo moltissime richieste, anche da non residenti», spiega il sindaco Mauro Dal Zilio. E proprio per valorizzare il patrimonio della villa, acquisita lo scorso anno all’asta per 1,7 milioni di euro, il Comune ha deciso di dare la possibilità agli sposi di unirsi in matrimonio non solo nell’ufficio del sindaco o in sala consiliare, ma anche in una delle splendide stanze affrescate di villa Giordani Valeri. Il contributo che verrà richiesto agli sposi servirà, come spiega il sindaco Dal Zilio, per gli interventi di manutenzione della dimora storica e del suo parco aperto al pubblico. Proprio per venire incontro alle esigenze degli sposi, il sindaco e gli amministratori quintini si mettono a disposizione per celebrare il matrimonio anche al sabato pomeriggio. Il primo passo della giunta per consentire lo svolgimento di unioni civili a villa Giordani Valeri è stato quello di approvare l’istituzione di una sede staccata dell’ufficio di stato civile a partire dal primo aprile. Spetterà alla giunta, nelle prossime settimane, stabilire le tariffe per la celebrazione dei matrimoni e il relativo regolamento. L’amministrazione comunale conta di arrivare quanto prima al completamento dell’iter burocratico per aprire le porte della dimora storica che, con il suo parco, rappresenta una location da sogno per gli innamorati e anche per chi decide di convolare a giuste nozze.

Rubina Bon

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