Vignetta sul sindaco Serena alla Andreola «Basta, ti querelo»

Villorba, satira sì ma con un errore di data e candidatura La campagna elettorale finisce con carte bollate (e scuse)

VILLORBA. Non se le sono certo mandate a dire nell'ultimo mese di campagna elettorale. Come se fossero i due contendenti principali, come se la Lega Nord li temesse più dello sfidante naturale, Alessandro Dussin. E lo scontro tra il Movimento 5 Stelle e il sindaco Marco Serena è culminato mercoledì sera nell'annuncio di una citazione in giudizio ai danni di Raffaella Andreola. Tutto per colpa di un errore dei pentastellati in una vignetta satirica nel volantino elettorale. Diffuso in molte case di Villorba riportava una vignetta in cui Serena compare sopra ad alcune poltrone: “Politiche 2013, regionali 2015, e 2017 con un punto di domanda. A fianco la scritta Serena, un sindaco (uscente) sempre alla ricerca di una poltrona migliore. E chi ci garantisce che non lo farà ancora?". Normale satira, se non fosse che Serena nel 2013 non era candidato alle politiche. Il sindaco prima ha scritto un messaggio privato alla candidata dei 5 stelle Andreola chiedendo di correggere l'errore. Poi, dopo alcuni giorni, è passato alla ai post pubblici su facebook. Nel frattempo i 5 Stelle hanno corretto la vignetta, cancellando le politiche 2013 e riportando le regionali 2010. Mercoledì sera lo scontro più duro, conclusosi con la minaccia di Marco Serena: «Citerò in giudizio Raffaella Andreola. E utilizzerò il risarcimento per fare un corso di formazione politica per Villorbesi». Ieri dal Movimento 5 stelle, che pur aveva corretto l'errore, sono arrivate anche le scuse. «Il gruppo del M5S Villorba ritiene doveroso rendere noto ai cittadini che, in fase di elaborazione del volantino elettorale, è stato commesso un refuso. Purtroppo è finita in stampa la versione errata della vignetta satirica, riportante una candidatura dell'attuale sindaco di Villorba alle elezioni politiche 2013, anziché alle regionali del 2010. Il gruppo si scusa per l'errore, nei confronti del sindaco uscente e di tutti i cittadini. «Prendo atto della rettifica dei grillini», ha risposto Serena, «vorrà dire che invece di vederci davanti al giudice, magari con un contributo di 500 euro faremo un corso di formazione politica per giovani villorbesi».

Federico Cipolla

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