Vigilanza Compiano, insolvenza dichiarata

La sezione fallimentare del tribunale ha affidato la procedura al commissario giudiziale Casonato
PASSERINI TREVISO FUNERALE ARNALDO COMPIANO A SAN NICOLO' AGENZIA FOTOGRAFICA FOTOFILM
PASSERINI TREVISO FUNERALE ARNALDO COMPIANO A SAN NICOLO' AGENZIA FOTOGRAFICA FOTOFILM

La sezione fallimentare del Tribunale di Treviso ha dichiarato ufficialmente lo stato di insolvenza dell’Istituto di Vigilanza Compiano affidando la procedura al commissario giudiziale Sante Casonato. Oltre quello dell’istituto di vigilanza a lui è stato affidato anche il destino di Assistel Srl e la La Sicurezza Srl (già in liquidazione). Ora Casonato avrà trenta giorni di tempo, da dedicare alla fase istruttoria, per depositare la sua relazione, che dovrà essere approvata dal Ministero, che determinerà due scenari all'orizzonte: o il fallimento o l'amministrazione straordinaria, finalizzata alla vendita della società.

Era tutto già scritto, mancava solo l'ufficialità. Ora c'è anche quella. L'istanza per far rientrare l'Istituto di Vigilanza e le due società minori all'interno della procedura di amministrazione straordinaria era stata depositata dalla stessa famiglia Compiano lo scorso 18 marzo: una scelta quasi inevitabile considerata l'esposizione debitoria e la crisi finanziaria che stava attraversando l'azienda. Ora la richiesta è stata ufficialmente accolta dal Tribunale è la procedura è stata affidata a Sante Casonato, già amministratore straordinario della Nes. «Inizia ora la prima fase di osservazione. Dovrò elaborare la relazione che tra 30 giorni verrà depositata e determinerà o il fallimento o l'ingresso delle tre realtà nella procedura di amministrazione straordinaria», dice Sante Casonato. Lo stesso iter insomma già attraversato da Nes: verranno coinvolti sindacati ( per il trattamento dei lavoratori) e la prefettura ( per il mantenimento della licenza). «A differenza di Nes però qui non c'è alcuna necessità di ricorrere alla cassa integrazione straordinaria».

L’incarico di giudice delegato è stato affidato a Antonello Fabbro, le tre udienze di verifica dello stato del passivo sono state fissate tra il 7 e il 14 ottobre. Ieri è stato sottoscritto il trasferimento di Sfs Srl in capo a Vision Security, azienda di Piacenza, leader nel settore della vigilanza. «Siamo contenti che i lavoratori possano avere ancora un’occupazione», ha detto Edoardo Dorella, Fisascat Cisl, «ma non abbiamo sottoscritto alcun accordo». (s.g.)

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