Vidor: trattore impazzito sfonda bar e ufficio

VIDOR. Un missile impazzito, pesante 60 quintali, che travolge il plateatico di un bar e si schianta contro il muro di un edificio privato, sfondando la parete. Se alla fine il bilancio dell’incidente è soltanto il carico di mais rovesciato sull’asfalto e un ferito lieve, si può dire che sia stato un mezzo miracolo. Protagonista dell’accaduto, ieri mattina poco dopo mezzogiorno in pieno centro a Vidor, è un agricoltore di Cornuda che viaggiava in direzione Moriago a bordo del suo trattore, un Case IH 1400, con il rimorchio carico di mais. Qualcuno aveva già notato la scarsa stabilità del rimorchio, che proveniva dal ponte di Vidor, al momento di affrontare la discesa di via Monte Grappa: il mezzo ha iniziato a perdere il proprio carico qui, davanti alla farmacia, quindi ha proceduto a zigzag, con la motrice ormai fuori controllo, fino a via Curti, davanti al municipio. All’altezza del bar Bamà, quindi, il rimorchio è rovinato sull’asfalto, e la motrice è finita addosso agli edifici travolgendo la ringhiera del marciapiede e sfiorando i tavolini del bar.

L’impatto è stato tremendo: ad avere la peggio un ufficio al pianterreno, fortunatamente vuoto al momento dell’incidente, seriamente danneggiato dall’urto, tanto che dopo un primo sopralluogo dei vigili del fuoco serviranno altri test per verificare la stabilità dell’intero complesso. I pensieri dei primi soccorritori, però, erano tutti per i clienti del bar Bamà, che spesso sostano sul plateatico con in mano l’aperitivo: «Un miracolo che stavolta non ci fosse nessuno» hanno ripetuto i testimoni «sarebbe stata una tragedia». Il conducente del mezzo se l’è cavata con qualche botta: i vigili del fuoco intervenuti, tuttavia, hanno allertato anche il Suem di Valdobbiadene, che ha trasportato l’uomo al pronto soccorso di Montebelluna per accertamenti.
Dopo lo scampato pericolo, il lungo lavoro di pulizia – da parte anche di volontari cittadini – per rimuovere i quintali di mais sparpagliati per tutto il centro di Vidor. Con la chiusura di via Curti il traffico è andato in tilt, con i mezzi pesanti provenienti dal ponte di Vidor costretti alla deviazione in via Banfi e via Roma.
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