Via Pederiva, una strada ridotta a colabrodo

 Nonostante i continui interventi e rattoppi invernali degli operatori comunali, le strade pievigine continuano a gridare vendetta. Dopo il caso di via Patean, chiusa a fine gennaio per mancanza di sicurezza, le minoranze hanno segnalato «lo stato pietoso» del manto stradale di numerose altre arterie comunali. Tra le quali, hanno sottolineato nel consiglio comunale di giovedì sera, Franco Sech e Francesca Zabotti di «Civica insieme», le vie Pederiva in località Patean e Toti Dal Monte a Barbisano. In entrambi i casi, peraltro, si tratta di strade trasformate in vie di sfogo da dipendenti e camionisti diretti o provenienti dagli stabilimenti industriali limitrofi. E se i residenti di via Toti Dal Monte stanno pagando lo scotto dei lavori fognari, le condizioni di via Pederiva continuano a creare disagi, soprattutto quando piove, nei collegamenti con il vicino campo da rugby, frequentato da centinaia di ragazzini ogni giorno. Senza dimenticare, ricorda il consigliere Jacopo Beltrame, l'opera incompiuta di via San Martino, la strada della scuola Contà e del cimitero del capoluogo che sta attendendo da mesi l'asfaltatura dopo la realizzazione dei nuovi marciapiedi. «Decreto Tremonti e patto di stabilità ci stanno legando le mani», affermano gli assessori Gino Lucchetta e Giuseppe Calissoni. Il Comune, comunque, sta procedendo per gradi.  In via Pederiva, per la quale esiste già dal 2009 un progetto di finanziato per una sistemazione radicale, si interverrà temporaneamente con dei rattoppi, mentre per Barbisano si attende la conclusione dei lavori della Ats. La strada di via Patean sarà fresata, battuta e riaperta a giorni.